Cosa fare a Belluno e provincia: gli eventi del weekend (4 e 5 settembre 2021)
Ecco cosa poter fare nella splendida provincia abbracciata dalle Dolomiti.
Gli appuntamenti imperdibili per il fine settimana in arrivo a Belluno e provincia. Ecco i nostri consueti consigli per sabato 4 e domenica 5 settembre 2021.
Cosa fare a Belluno e provincia nel weekend
BELLUNO. Fiera del Nevegàl
- Domenica 5 settembre
Ogni prima domenica del mese il piazzale del Nevegàl ospita per tutta la giornata numerosi operatori che propongono merci di grande varietà: prodotti agricoli e d'artigianato locali, alimentari, vestiario, giocattoli.
CORTINA D'AMPEZZO. Scoop! La festa delle cooperative bellunesi e trevigiane
- Sabato 4 settembre
Nel weekend per il terzo anno consecutivo torna l’iniziativa promossa da Confcooperative Belluno e Treviso: sabato 4 settembre un ricco programma di eventi animerà piazza Dibona con l’obiettivo di trasmettere l’importanza delle imprese cooperative per l’economia locale e raccontare come esse stiano sviluppando percorsi virtuosi. Saranno ospiti della giornata il campione di sci Kristian Ghedina e le Pantere dell’Imoco Volley, gli studenti di quattro scuole superiori alberghiere si sfideranno nella preparazione del miglior piatto “cooperativo” partecipando al concorso Coop Gourmet e per tutto il giorno ci si potrà lasciar tentare dalle degustazioni dei prodotti delle coop locali. Si concluderà con lo spettacolo “Al clima non ci credo”, dedicato ai cambiamenti climatici, con il geologo e divulgatore scientifico Mario Tozzi e il cantautore Lorenzo Baglioni, alle 18.00 alla Conchiglia.
Scoop!, la grande festa delle cooperative bellunesi e trevigiane promossa e realizzata da Confcooperative Belluno e Treviso, sabato 4 settembre torna a Cortina d’Ampezzo, in piazza Dibona, per il terzo anno consecutivo e si conferma uno degli appuntamenti più attesi del fine estate ampezzano. L’obiettivo è far comprendere l’importanza delle imprese cooperative per il tessuto locale e far conoscere il loro impegno nell’attivazione di percorsi virtuosi di sostenibilità ambientale, economica, sociale, e il tema scelto, “Il gusto della sostenibilità”, evidenzia lo scopo della manifestazione.
CORTINA D'AMPEZZO. Cortina-Dobbiaco run 2021
- Domenica 5 settembre
Il tracciato ripercorre il percorso dell’ex-ferrovia che collegava le due località, Cortina d’Ampezzo e Dobbiaco, attraversando paesaggi mozzafiato, immersi nella natura incontaminata. Si parte da Cortina d’Ampezzo in Corso Italia e, dopo 30 Km si giunge fino a Dobbiaco.
In leggera salita la prima parte, con passaggi in gallerie e ponticelli che sembrano sospesi nel vuoto. Il tutto sempre con le Dolomiti a fianco, fino allo scollinamento del Passo Cimabanche (1.530 m, altezza massima del tracciato), che divide non solo le due località, ma anche due province e due regioni diverse: rispettivamente, Belluno in Veneto, e Bolzano in Alto Adige. Continuando il percorso si scende fino al lago di Landro da dove è possibile ammirare le Tre Cime di Lavaredo. Dopo pochi chilometri, si tocca il lago alpino di Dobbiaco, altra chicca del percorso, e infine uscendo dal bosco si intravedono le prime case di Dobbiaco, si lascia lo sterrato: qua siamo all'ultimo chilometro.
PEDAVENA. Cronoscalata Pedavena Croce d'Aune
- Sabato 4 settembre
Storica cronoscalata automobilistica la Pedavena Croce d’Aune: una tra le più belle e tecniche dell’intero panorama nazionale.
Il grande ritorno del Campionato Italiano Velocità Montagna sulle rampe della celebre salita veneta dopo un anno di stop dovuto alla pandemia ha aumentato la passione e la dedizione del Comitato Organizzatore.
L’evento si disputerà a porte chiuse, ma ACI Sport, come organizzatore e promotore del Campionato Italiano Velocità Montagna, metterà quest’anno in campo un importante dispiegamento di forze per garantire la visibilità della XXXVIII Pedavena-Croce d’Aune in tv e web tramite streaming.
Sarà infatti assicurata la trasmissione in diretta della seconda manche di gara, dei momenti salienti delle prove ufficiali e di molti altri contenuti esclusivi che, permetteranno comunque all'appassionato pubblico di seguire le gesta degli “eroi della montagna” in quello che, dato il posizionamento in calendario, potrebbe essere un appuntamento decisivo per la stagione.
FELTRE. Mostra il Ritratto di Dante Alighieri
- Sabato 4 e domenica 5 settembre
La mostra si inserisce all’interno del ricco programma di iniziative che si svolgeranno a Feltre per la celebrazione dei 700 anni dalla morte del Sommo poeta Dante Alighieri. La mostra nasce per portare a Feltre uno dei più famosi ritratti di Dante conservato da secoli all’interno della Cattedrale di Santa Maria del Fiore. E’ forse l’immagine più celebre di Dante, con alle spalle una delle allegorie più riuscite della Divina Commedia, con le tre cantiche rappresentate con diavoli, dannati e penitenti in ascesa sul monte verso il paradiso fatta realizzare per i 100 anni dalla morte di Dante dall’opera del Duomo.
Ma lassù, sulla parete sinistra all’interno della Cattedrale di Santa Maria del Fiore, non tutti riescono a coglierne i dettagli, le preziosità, le figure e le architetture della città. Così, in occasione dei 700 anni dalla morte del Sommo Poeta, il Capitolo della Concattedrale con la collaborazione dell’Opera di Santa Maria del Fiore di Firenze ha ritenuto di rendere omaggio al dipinto di Domenico di Michelino, realizzato nel 1465, grazie a una fedele riproduzione fotografica che consentirà di ammirare da vicino l’opera presso l’Oratorio dell’Annunziata di Feltre. Oltre al quadro si potrà ammirare anche lo scenografico soffitto ligneo seicentesco dell'Oratorio dell'Annunziata che ospita la mostra.
QUANDO: Sarà possibile ammirare la riproduzione del dipinto dal titolo Ritratto di Dante Alighieri, la città di Firenze e l’allegoria della Divina Commedia tutti i sabati e le domeniche da Maggio a Settembre dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.
DOVE: Oratorio dell'Annunziata, Feltre
FELTRE. Collezione di vetri veneziani Carla Nasci - Ferruccio Franzoia
- Sabato 4 e domenica 5 settembre
Fino al 31 dicembre 2021 a Feltre, ai capolavori in ferro battuto di Carlo Rizzarda si aggiungono ora, in un intrigante connubio di forza e fragilità, i preziosi vetri d’autore della Collezione Carla Nasci-Ferruccio Franzoia: 800 pezzi che spaziano dal XVIII secolo alla contemporaneità, con uno speciale focus sulla produzione muranese e, in particolare, sui grandi “creativi” del vetro. Scarpa e Zecchin, innanzitutto. Con Martinuzzi, Buzzi, Tyra Lundgren, Paolo Venini, Massimo Vignelli, Fulvio Bianconi, Toni Zuccheri, Alfredo Barbini, Archimede Seguso, Flavio Poli, Tapio Wirkkala, Guido Balsamo Stella, Giuseppe Barovier e Guido Bin, pseudonimo di Mario Deluigi e a contemporanei come i Santillana, Sergio Asti e Luciano Gaspari. Per rimanere aggiornati su giorni e orari di apertura, consultare il sito web ufficiale.
DOVE: Galleria d'arte moderna Carlo Rizzarda, via Paradiso 8, Feltre (BL)