Tre mesi d'inferno

Minacce ed estorsione, nel mirino di un 29enne c’era un anziano di Refrontolo

La somma di denaro estorta dal veneditore ambulante 29enne ammonta a circa 17mila euro.

Minacce ed estorsione, nel mirino di un 29enne c’era un anziano di Refrontolo
Pubblicato:
Aggiornato:

E’ stato colto in flagranza proprio poco dopo essersi fatto consegnare da un anziano la cifra di 1000 euro. L’ennesima somma di denaro estorta. Ed è stato arrestato dai Carabinieri di Pieve Soligo.

Tre mesi d’inferno

Erano iniziate tre mesi fa le richieste pressanti del 29enne di origini marocchine residente a Quero in provincia di Belluno ai danni di un pensionato di 72 anni di Refrontolo. E da quel giorno era iniziato un vero e proprio calvario per l’anziano, costretto a fornire denaro al giovane. Ma l’uomo, a un certo punto non ha più retto e ha allertato le Forze dell’ordine.

L’arresto in flagranza

I Carabinieri della Stazione di Pieve di Soligo, dunque, si sono diretti a casa della vittima, e hanno arrestato in flagranza di reato il 29enne che nella vita quotidiana è un venditore ambulante. Il giovane è stato pizzicato poco dopo aver “incassato” ben 1000 euro. Ma gli accertamenti successivi hanno fatto emergere ben altre cifre. L’estorsione, infatti, andava avanti da tre mesi: ammonta a più di 17mila euro la somma complessiva di denaro estorto al pensionato. Il 29enne quindi è stato condotto alla casa circondariale di Treviso a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

LEGGI ANCHE: Spaccio di droga in provincia di Belluno: 24enne di Possagno arrestato

 

Seguici sui nostri canali