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A Cortina d’Ampezzo nasce il comitato (non esecutivo) dedicato al curling

L’obiettivo è di creare un ulteriore strumento partecipativo che consenta al tessuto sportivo e sociale locale di supportare fattivamente la Fondazione nell’organizzazione delle gare in programma

A Cortina d’Ampezzo nasce il comitato (non esecutivo) dedicato al curling
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Costituito, a Cortina, il terzo comitato non esecutivo incentrato sul curling.

A Cortina d’Ampezzo nasce il comitato (non esecutivo) dedicato al curling

L’ha annunciato Fondazione Cortina, l’ente organizzatore dei grandi eventi sportivi nella conca ampezzana e braccio operativo regionale per le prossime Olimpiadi e Paralimpiadi del 2026. Il nuovo comitato si aggiunge a quelli già istituiti per le altre discipline che saranno protagoniste a Cortina nel 2026: “Bob Skeleton e Slittino” e “Para Winter Sport”.

L’obiettivo è di creare un ulteriore strumento partecipativo che consenta al tessuto sportivo e sociale locale di supportare fattivamente la Fondazione nell’organizzazione delle gare in programma, dai test event alle competizioni internazionali che si svolgeranno a Cortina nei prossimi due anni, spianando la strada alle gare olimpiche.

Ai comitati partecipano esperti, atleti e responsabili delle diverse discipline che metteranno a disposizione di Fondazione Cortina le migliori competenze ed esperienze con l’obiettivo di pianificare le varie attività e creare così team di lavoro specializzati capaci di guidare la preparazione delle gare e delle venues in vista dei prossimi giochi Olimpici e Paralimpici del 2026.

Il Comitato Curling è composto da nomi eccellenti capaci di mettere a fattor comune la grande tradizione che Cortina e il bellunese può vantare in questa disciplina: Edoardo Alfonsi (atleta del Curling Club Dolomiti), Massimo Antonelli (presidente Curling Club 66 Cortina e presidente del comitato organizzatore dei Mondiali di curling del 2010), Giacomo Colli (atleta della nazionale italiana junior e membro del Curling Club Dolomiti), Francesco De Zanna (atleta della nazionale italiana junior e membro del Curling Club Dolomiti).

E ancora: Diana Gaspari (presidente dell’Associazione Curling Cortina ed ex atleta olimpica), Adriano Lorenzi (ex atleta azzurro e allenatore del Curling Club Dolomiti), Marco Mariani (responsabile del settore giovanile FISG per il curling ed ex atleta olimpico), Angela Menardi (atleta paralimpica della nazionale italiana), Ivan Moglia (miglior ice maker in Italia e membro della Ice Crew della World Curling Federation), Dario Puppo (telecronista Eurosport), Alberto Zisa (atleta del Curling Club Dolomiti ed ex azzurro juniores), Alessandro Zisa (allenatore e presidente del Curling Club Dolomiti, ex atleta azzurro, ex allenatore della giocatrice Stefania Costantini).

“La preparazione ai Giochi Olimpici e Paralimpici del 2026 ma anche di tutte le gare internazionali che Cortina ospiterà nei prossimi anni sono per Fondazione una priorità e un’occasione straordinaria. Dobbiamo farci trovare pronti per accogliere al meglio gli atleti e gli appassionati ma soprattutto abbiamo la straordinaria occasione di mettere in risalto la grande competenza che la conca ampezzana può vantare in queste discipline. La tradizione sportiva e tecnica che da sempre ha trovato casa a Cortina, oggi sarà messa a disposizione del Comitato Olimpico e Paralimpico affinché si possa imparare dal passato, migliorare grazie all’esperienza degli atleti e tramandare alle nuove generazioni un sapere prezioso. In questi comitati, nel loro lavoro e nell’assiduo confronto risiede infatti la legacy per il futuro di queste discipline a Cortina e in Italia in modo che le prossime Olimpiadi e Paralimpiadi possano essere davvero un moltiplicatore di opportunità per tutto il nostro territorio”, ha dichiarato Stefano Longo, presidente di Fondazione Cortina.

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