Il festival

A Cortinametraggio "Medley", la commovente amicizia tra un anziano malato di Alzheimer e un poliziotto

Viene offerta ai due protagonisti la possibilità di tornare indietro e modificare un istante della loro vita, riformularlo insieme, rimediando agli errori commessi, e dar vita ad un nuovo ricordo, fittizio ma ugualmente capace di modificare la loro percezione della realtà presente

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Anche la polizia di Stato a “Cortinametraggio”, la prestigiosa kermesse dedicata ai cortometraggi, giunta alla XIX edizione che si svolge a Cortina D’Ampezzo dal 12 al 16 marzo.

A Cortinametraggio "Medley", la commovente amicizia tra un anziano malato di Alzheimer e un poliziotto

 

In occasione della cerimonia di premiazione che si terrà domani, a partire dalle 19, presso l'Hotel Alexander Girardi Hall, è prevista la proiezione in anteprima del cortometraggio “Medley” di Santa de Santis e Alessandro D’Ambrosi, prodotto da Piuma Film e Vargo, con il sostegno di Nuovo IMAIE, in associazione con Minerva ed in collaborazione con l’associazione Cortinametraggio. Il cortometraggio, che vede protagonisti gli attori Mariano Rigillo e Valerio Morigi, narra l'incontro fortuito tra un giovane poliziotto e un anziano malato da Alzheimer e l'intreccio dei loro ricordi personali, in un racconto che valorizza il potere dell’immaginazione, dell’empatia e della capacità d’ascolto.

Pervaso di simboli e metafore, tanto sul piano drammaturgico quanto su quello visivo, fotografico e stilistico, MEDLEY è un film fortemente evocativo, trasversale, che si presta a diversi piani di lettura e interpretazione. Il poliziotto Dario, infatti, saprà accompagnare Mariano, affetto dalla malattia degenerativa, in un percorso di rievocazione del proprio passato contribuendo, almeno per un giorno, a lenire il dolore di chi non è più in grado di ricordare e che, a causa dell’inesorabile progredire dell’Alzheimer, perde le connessioni che lo legano alle persone, alle emozioni e alle relazioni che plasmano la vita di ognuno di noi.

La presentazione

Viene offerta ai due protagonisti la possibilità di tornare indietro e modificare un istante della loro vita, riformularlo insieme, rimediando agli errori commessi, e dar vita ad un nuovo ricordo, fittizio ma ugualmente capace di modificare la loro percezione della realtà presente. La vicinanza ai più fragili, ai più vulnerabili è un pilastro fondamentale dell’agire dei poliziotti. In un mondo sempre più frenetico, in cui si creano con sempre maggior frequenza sacche di solitudine e di abbandono, la polizia di Stato dedica tempo e risorse a coloro che ne hanno maggiormente bisogno: sono numerosissimi, infatti gli interventi che quotidianamente gli operatori di polizia sono chiamati ad operare nei confronti di persone anziane, malate, indigenti che contattano il numero di emergenza semplicemente per avere qualcuno con cui parlare, per avere un  po' di compagnia o ricevere conforto.

La solidarietà dei poliziotti con i più vulnerabili non solo lenisce le loro sofferenze, ma contribuisce anche a supportare una società più inclusiva, dove ognuno è valorizzato e sostenuto. La collaborazione della Polizia di Stato con Cortinametraggio, che si snoda anche attraverso la concessione del patrocinio alla manifestazione, si fonda sulla volontà di utilizzare il cortometraggio, quale forma d'arte cinematografica innovativa e avvincente, per veicolare i valori dell’Istituzione.

Pullman azzurro

Il corto definito dalla sua durata breve e incisiva rappresenta una sfida creativa per registi e sceneggiatori che devono condensare narrazioni significative in pochi minuti, offrendo agli spettatori una prospettiva accessibile senza rinunciare però alla profondità delle storie raccontate. In piazza a Cortina presente il Pullman Azzurro, l’iniziativa volta a sensibilizzare e contrastare la guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e alcoliche. Numerosi gli studenti e gli attori che si sono cimentati in simulazioni e percorsi di guida.

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