Acc chiude i battenti a Mel: fine dell'industria del compressore
Le parole della Fiom Belluno sono durissime...
180 milioni di compressori. L'ultimo (il numero 179.759.553) è stato realizzato a Mel ieri, prima che la gloriosa industria bellunese chiudesse i battenti.
Acc chiude i battenti a Mel: fine dell'industria del compressore
Una brutta notizia per il territorio, ma non solo, per tutta la regione e per l'Italia. Una notizia, che era nell'aria. Ma un conto è aspettare, altro è annunciare la chiusura dei cancelli, lo stop delle macchine, la fine, insomma, dell'industria dei compressori. E' stata la Fiom di Belluno, affidandosi a un comunicato, ad annunciare l'ufficialità, senza risparmiarsi in stoccate contro chi, secondo loro, poco avrebbe fatto per salvare l'azienda e i lavoratori.
"Oggi si chiude per sempre la storia della Zanussi Elettromeccanica, lo stabilimento di compressori per frigoriferi, nato Aspera spa negli anni '60, dopo il disastro del Vajont ed acquisita dal colosso dell'elettrodomestico nostrano nel 1969, conosciuta oggi come ACC.
A sancirne la morte decisioni scellerate legate a fondi speculativi e le scelte di una classe politica incapace di costruire un piano industriale innovativo e serio per la nostra nazione.
Rendiamo onore a quanti nel tempo, e, soprattutto, negli ultimi travagliati e pesanti anni hanno lavorato e combattuto per questa fabbrica e per difendere il valore del lavoro e la qualità di un prodotto che mai più sarà realizzato nel nostro Paese.
Il compressore con il numero di matricola 179.759.553 è l'ultimo realizzato a Mel, l'ultimo di 180 milioni di compressori, con il quale si chiude inglorosiamente una pagina di storia dell'industria bellunese, veneta e italiana.
Si sarebbe potuto fare molto per evitare questo epilogo, ma è mancata la volontà politica e istituzionale per salvare questo patrimonio destinato ad essere ricordato nei libri di storia industriale del nostro Paese".
L'assessore Donazzan a Mel per il Comitato socio istituzionale di Acc Wanbao
Domani alle ore 14.30 presso la sala affreschi del Municipio di Borgo Valbelluna in Piazza Papa Luciani a Mel, l’assessore regionale al lavoro Elena Donazzan parteciperà al Comitato Socio Istituzionale di Italia Wanbao ACC.
Il Comitato di Sorveglianza socio-istituzionale, presieduto dal sindaco Stefano Cesa, con la Regione del Veneto ha l’obiettivo di avviare i primi incontri tra sindacato e nuova azienda, alla presenza dell’amministrazione straordinaria.
All’ordine del giorno, in particolare, l’incontro con il Presidente di Assolavoro, in rappresentanza delle Agenzie per il Lavoro, per delineare percorsi e azioni utili di ricerca attiva e formazione, attraverso i percorsi di outplacement della Regione del Veneto, per l’inserimento lavorativo di tutti i lavoratori di Acc-Wanbao.
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