Al via i lavori da 2,2 milioni di euro sul torrente Valda in Alpago
Condizioni meteo e imprevisti permettendo, le opere dovrebbero essere completate entro l'estate del 2025
Partiti i lavori di sistemazione dell'alveo e di rifacimento delle opere idrauliche del torrente Valda che interessano le località di Puos, Pieve, Garna, Tignes in Comune di Alpago.
Al via i lavori da 2,2 milioni di euro sul torrente Valda in Alpago
Condizioni meteo e imprevisti permettendo, le opere dovrebbero essere completate entro l'estate del 2025.
"Una serie di opere seguite dai nostri Servizi forestali regionali - spiega l'assessore al Dissesto idrogeologico Gianpaolo Bottacin, che in mattinata ha svolto un sopralluogo al cantiere - per il quale abbiamo impegnato ben 2,2 milioni di euro".
L’intervento riguarda nove distinte aree dislocate lungo le aste principali dei torrenti Valda e Reiù e i loro affluenti. Al fine di mitigare i danni da eventi di piena o da fenomeni atmosferici di particolare intensità, già verificatisi in passato e tra i quali si ricorda l’evento del 6 dicembre 2020 che ha comportato l’allagamento di parte dell’abitato di Puos e della casa di riposo con ingenti danni anche alle abitazioni private e notevoli disagi alla popolazione residente, sono stati individuati i principali interventi necessari differenziati per zona.
"In funzione delle caratteristiche della zona e dell’alveo da sistemare - precisa l'assessore - è stato avviato il taglio della vegetazione in alveo e lungo le sue sponde ed il ripristino dell’officiosità idraulica. Abbiamo inoltre previsto la manutenzione e l’adeguamento delle opere trasversali esistenti mediante la sostituzione di alcune opere vetuste, il sovralzo di una briglia che verrà munita di apposito filtro per la trattenuta del materiale legnoso e del trasporto solido al fine di evitarne la fluitazione verso l’abitato di Puos".
Nell'ambito del progetto è altresì prevista la realizzazione di soglie di dissipazione con pavimentazione in massi, la realizzazione di un’opera in massi legati e cementati a tergo del disalveo di un tratto del torrente Valda, la realizzazione di nuove opere in calcestruzzo e la realizzazione di opere minori.
"Verranno infine realizzate alcune opere longitudinali - conclude Bottacin - quali scogliere, gabbionate e muri arginali, con l'obiettivo di stabilizzare le sponde ed evitare l’erosione al piede di alcuni smottamenti franosi che verranno consolidati".