La lettera

Albergatori di Cortina uniti sulla pista da Bob: “Avanti tutta, basta contestazioni”

Gli operatori ampezzani intervengono sulla questione e sottolineano l’inutilità delle contestazioni emerse nell’ultimo periodo

Albergatori di Cortina uniti sulla pista da Bob: “Avanti tutta, basta contestazioni”
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L’associazione Albergatori di Cortina conferma il massimo appoggio e impegno per la realizzazione della pista da bob.

Albergatori di Cortina uniti sulla pista da Bob: “Avanti tutta, basta contestazioni”

“La proposta fatta a suo tempo – spiega Stefano Pirro, presidente dell’Associazione Albergatori di Cortina – siglata e sottoscritta in via ufficiale, prevedeva e di fatto prevede ancora che a Cortina si svolgano determinate gare, olimpiche e paralimpiche. Tra queste, il Bob avrebbe dovuto senza ombra di dubbio rappresentare il fiore all’occhiello. Premesso che ci rimetteremo alle decisioni che verranno prese nei prossimi giorni, non possiamo tuttavia non esprimere il nostro stupore e anche il nostro rammarico per quanto sta accadendo. Quattro anni fa era stato messo nero su bianco un progetto ben preciso, accettato da tutti alla luce del sole. A che pro contestarlo adesso? I ripensamenti tardivi non portano mai a niente di buono. Il tempo è poco, le cose da fare sono molte e il segnale che stiamo mandando non è certo positivo, perché passa il messaggio neanche troppo implicito che non siamo in grado di onorare i nostri impegni”.

Le Olimpiadi invernali sono un’opportunità per tutti. Un volano per il turismo, in primis, che i professionisti ampezzani non vogliono veder sfumare via.

“Confidiamo quindi che la spinosa questione si risolva quanto prima nel migliore dei modi e che Cortina possa avere la sua pista da Bob nel pieno rispetto delle tempistiche indicate – continua Pirro - Non ci dimentichiamo, infatti, che ogni infrastruttura nuova o riqualificata in vista dell’appuntamento iridato costituirà un lascito a lungo termine per la nostra comunità e per i tanti amanti degli sport invernali che ogni anno vengono a visitare le nostre montagne per apprezzarne le bellezze e praticare le loro discipline preferite contribuendo a generare indotti significativi”.

Infine, una riflessione sul futuro di Cortina che non può essere sorretto da impianti ormai fatiscenti.

“Non possiamo pensare di identificarci come località di eccellenza se mancano gli impianti o sono fatiscenti e non possiamo altresì pensare, dopo tanto clamore ed esposizione mediatica, di rinunciare a una gara strategica in un’Olimpiade che porta il nostro nome. Per questo lavoreremo insieme e ci impegneremo al massimo affinché il progetto vada a buon fine” conclude Stefano Pirro.

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