Alberto di Natale in plastica a Cortina e impazza la polemica: “Irrispettoso dell’ambiente”

Se pensiamo al Natale a Cortina, ci vengono in mente i Cinepanettoni, le grandi feste, lo sfarzo, gli eccessi, ma da quest’anno c’è una new entry: l’albero… di plastica!

Alberto di Natale in plastica a Cortina e impazza la polemica: “Irrispettoso dell’ambiente”

Avete capito bene. Quest’anno, vicino al centro di Cortina d’Ampezzo, nello svincolo che porta o a Dobbiaco o verso il Falzarego, è stato posizionato un albero di Natale in plastica che ha diviso residenti e turisti in due fazioni, oltre a generare una valanga di polemiche.

C’è chi pensa sia stata una decisione giusta, rispettosa dell’ambiente (non dimentichiamoci gli alberi tagliati per la costruzione della pista da bob in vista delle Olimpiadi Milano Cortina 2026) e chi, invece, ha urlato allo scandalo e per lo stesso motivo. Sì, perché proprio nel periodo in cui si cerca di ridurre la plastica, ecco che spunta un albero… in plastica!

La soluzione migliore, secondo altri, sarebbe stata quella di prendere uno dei larici tagliati per la Pista da bob e utilizzarlo come albero di Natale.

"È ridicolo – spiega Giancarlo Gazzola, alpinista e vice presidente dell’associazione Mountain Wilderness  - che in un paese di montagna come Cortina dove si parla di green e tutela dell’ambiente e dove si è distrutto un bosco per costruirvi la pista da bob in vista delle Olimpiadi, si scelga un albero di Natale di plastica. È un controsenso ed è anche altamente inquinante a causa dell’elevato rilascio di CO2".

L’amministrazione rimane divisa. Il consigliere comunale Roberta De Zanna di Cortina Bene Comune ha parlato di una "scelta demagogica" e "insensibile". Mentre il vicesindaco Roberta Alverà ha spiegato che la precedente base in cemento, utilizzata per sostenere il peso dell’albero, è stata spostata per dei lavori e, di conseguenza, si è pensato di utilizzare un albero in plastica “leggero e a noleggio”.