Baby vandali fuori controllo, la Lega tuona: "Servono le telecamere"
Secondo la sezione locale della Lega i residenti hanno già indicato i punti più sensibili...
Auto danneggiate, caos nelle ore notturne e atti vandalici anche ai beni pubblici. La misura è colma e la politica prova a far sentire la propria voce... In copertina foto d'archivio.
Baby vandali fuori controllo, la Lega tuona: "Servono le telecamere"
“I cittadini di Borgo Piave si stanno impegnando per potenziare la visibilità di quella parte meravigliosa della nostra città, un’amministrazione deve sostenere, aiutare e gratificare, non ostacolare o ignorare”, dichiara il segretario cittadino della Lega Paolo Luciani a commento dell’ultimo fatto di cronaca messo in evidenza nell’area delle scuole primarie, dove nella notte tra sabato e domenica scorse è stata imbrattata la meridiana realizzata dai piccoli nel cortile.
È solo l’ultimo gesto di una serie che vede il borgo sulla riva del Piave preso di mira da ragazzi e bande che cercano angoli bui e appartati per fare festa.
“Niente di male nel ritrovarsi in compagnia, ne abbiamo tutti bisogno – aggiunge Luciani -, ma nel rispetto delle regole e delle persone”. Dal consigliere comunale della Lega Marzio Sovilla arriva la proposta. “Serve istituire un tavolo di lavoro – dichiara -, dove far sedere Comune e autorità di pubblica sicurezza. La delinquenza giovanile è un’emergenza da risolvere subito, dev’essere fin da adesso la priorità. Al tavolo dovrebbero sedere anche gli stessi cittadini, perché possano confrontarsi con la politica”.
Il tema e il problema sono sempre quelli della mancanza di controlli nelle ore notturne, degli agenti di polizia locale che di sera non sono in servizio. Una lacuna alla quale si potrebbe sopperire con il potenziamento della videosorveglianza, una richiesta rivolta più volte all’amministrazione dai residenti del borgo ma ancora mai accolta.
“La sicurezza è un diritto – prosegue Luciani -, per questo come Lega ripetiamo il dovere dell’amministrazione di ascoltare i suoi cittadini, di non voltare loro le spalle ignorandone le richieste e le esigenze. Serve un impegno chiaro e concreto, che passa anche per un aggiornamento del piano di videosorveglianza. Serve parlarne nel Tavolo in Prefettura? Se ne parli allora prima che accadono altri fatti spiacevoli”.
“I residenti hanno già individuato i punti più sensibili, da sorvegliare con le telecamere – prosegue il segretario -, io credo vadano ascoltati e rassicurati. Ringraziamo, come Lega, la comunità di Borgo Piave per l’impegno profuso nel valorizzare il piccolo abitato, il loro è un lavoro prezioso e l’amministrazione dovrebbe favorirlo. La prima cosa da fare è ascoltarli, raccogliere le loro istanze di maggior sicurezza e lavorare da subito per portare la rete di videosorveglianza fino a lì.
E’ necessario intervenire e reprimere questa ondata di violenza e di inciviltà prima che tante zone della città diventino aree di nessuno – conclude Sovilla -, totalmente fuori controllo. L’ampliamento della rete di videosorveglianza richiede un iter lungo, lo so, ma tenendo conto che l’installazione di nuove telecamere deve essere l’obiettivo a cui tendere, propongo nel frattempo di istituire un tavolo di dialogo e di confronto, almeno per tenere monitorata la situazione e far sentire ai cittadini la vicinanza di chi amministra la città”.