Belluno, Carbonara Festival rinviato per il funerale di Papa Francesco
Sabato è raccomandato il rinvio degli eventi sportivi e di intrattenimento e l’osservazione di un minuto di silenzio

Il funerale di Papa Francesco rinvia il Carbonara Festival.
(Immagine di copertina creata con l'intelligenza artificiale)
Belluno, Carbonara Festival rinviato per il funerale di Papa Francesco
In considerazione del lutto nazionale, disposto dal Consiglio dei Ministri dal 22 al 26 aprile, per la morte di Papa Francesco, viene stabilito che in questo periodo le manifestazioni pubbliche si dovranno svolgere in modo sobrio e consono alla circostanza. Tutte le bandiere sugli edifici pubblici sono esposte a mezz’asta.
Nel giorno del funerale, sabato 26 aprile, è raccomandato il rinvio degli eventi sportivi e di intrattenimento e l’osservazione di un minuto di silenzio e raccoglimento, alle 10, negli uffici e nelle scuole pubbliche di ogni ordine e grado, se aperti, o nel primo giorno di apertura dopo il funerale.
In particolare, nel Comune di Belluno è stato rinviato a data da definirsi, in accordo con gli organizzatori, l'evento "Carbonara Festival", previsto in piazza dei Martiri. Il lutto nazionale non incide sulle attività lavorative, fermo restando il minuto di raccoglimento; di conseguenza, non sussistono divieti o limitazioni per i mercati cittadini.
Le celebrazioni per il 25 aprile si svolgeranno regolarmente, come da programma. La presenza della Filarmonica di Belluno 1867, se le condizioni meteorologiche lo permetteranno, sarà esclusivamente funzionale alla cerimonia e non per intrattenimento o esibizioni collaterali.
L’Amministrazione comunale, quindi, invita tutti gli organizzatori di eventi ad attenersi alle indicazioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri, appellandosi alla sensibilità e al senso civico di ciascuno per far sì che gli eventi e le manifestazioni che dovessero comunque svolgersi, fatta eccezione per la giornata di sabato, per la quale si raccomanda il rinvio, si svolgano sobriamente.
“Gli organizzatori vorranno tener conto della mestizia che porta con sé e del rispetto che richiede la morte di un personaggio che, al di là del credo religioso di ciascuno, ha rappresentato un punto di riferimento per la vita civile della Nazione, anche con il suo costante richiamo “alla solidarietà tra gli uomini, al dovere di vicinanza ai più deboli, alla cooperazione internazionale, alla pace nell'umanità”, ha ricordato il presidente Sergio Mattarella nel suo messaggio.