Belluno premiata come quarta città più smart d’Italia: “Merito delle nostre politiche”
La prossima settimana sarà inaugurato il nuovo parco inclusivo ‘L’Isola che non c’è’

Belluno conquista il 36esimo posto nell’EY Smart City Index 2025, con un notevole balzo in avanti rispetto al 59esimo dello scorso anno, e il riconoscimento come quarta città più smart d’Italia tra quelle con meno di 80.000 abitanti.
Belluno premiata come quarta città più smart d’Italia: “Merito delle nostre politiche”
Per il sindaco di Belluno, Oscar De Pellegrin, è “un risultato straordinario frutto concreto di un percorso coerente e strategico intrapreso fin dall’inizio del mandato”.
Sicuramente è un miglioramento significativo, rispetto all’anno precedente, che premia le politiche mirate messe in atto dall’amministrazione. I 323 indicatori valutati nel report riguardano ambiti chiave come l’efficienza energetica, l’inclusione sociale e la digitalizzazione — tutte aree in cui il Comune di Belluno ha investito con convinzione.
“L’inclusione è uno dei cardini delle nostre politiche urbane – spiega il sindaco – Ogni nuovo intervento è stato pensato con attenzione all’accessibilità. Tra gli esempi concreti: la ristrutturazione di Palazzo Migliorini, oggi dotato di un ascensore, e il collegamento tra l’ex Tribunale e Palazzo Rosso, che ha reso accessibile il Municipio alle persone con disabilità. La prossima settimana inaugureremo il nuovo parco inclusivo ‘L’Isola che non c’è’, e stiamo completando il primo PEBA (Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche) della città, che guiderà le nostre azioni future”.
Sul fronte dell’efficienza energetica, l’amministrazione ha approvato nella recente variazione di bilancio un ambizioso piano per la sostituzione dell’intera rete di illuminazione pubblica con luci LED a basso consumo.
“Un intervento che ci permetterà di abbattere i costi energetici e di contribuire alla sostenibilità ambientale – prosegue De Pellegrin - Abbiamo inoltre sostituito la caldaia della Casa di Riposo e stiamo sviluppando un impianto per la produzione di calore da fonti rinnovabili, per ridurre ulteriormente consumi ed emissioni”.
In tema di mobilità, Belluno è stata parte attiva nell’introduzione del servizio a chiamata Trillo, avviato a giugno 2024: un sistema di trasporto pubblico flessibile, prenotabile via app o call center, che ottimizza i percorsi, riduce le corse inutili e risponde in modo puntuale alle esigenze dei cittadini. Un altro tassello strategico è la partecipazione del Comune alla costituzione della prima Comunità Energetica Rinnovabile Dolomiti (CER) della provincia.
“Un progetto innovativo – aggiunge il sindaco – che promuove la produzione e condivisione locale di energia da fonti rinnovabili, con vantaggi concreti in termini di riduzione dei costi e maggiore autosufficienza energetica. Ci abbiamo sempre creduto e abbiamo lavorato alla sua fondazione. Questi risultati sono il segno di una visione chiara e condivisa, di un impegno costante per rendere Belluno più inclusiva, sostenibile e tecnologicamente evoluta. In una parola, più smart. La classifica premia il lavoro di squadra di questi anni e ci riempie di orgoglio”.