conto alla rovescia

Belvedere Belluno, due mesi alla riapertura: in anteprima la foto dell'affaccio sul Piave

L’importo complessivo dell’opera è di 300mila euro. A occuparsi dei lavori è la ditta Il Mattone Srl di Belluno

Belvedere Belluno, due mesi alla riapertura: in anteprima la foto dell'affaccio sul Piave
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Mancano due mesi alla riapertura del Belvedere a Belluno.

Belvedere Belluno, due mesi alla riapertura: in anteprima la foto dell'affaccio sul Piave

Il cantiere per la riqualificazione dell’affaccio sul Piave in piazza Castello prosegue e, nonostante i ritardi causati dalla difficoltà di reperire certi materiali, il taglio del nastro è previsto entro la fine di ottobre.

“L’area non solo apparirà più bella e ordinata – spiega il sindaco, Oscar De Pellegrin – ma sarà finalmente accessibile a tutti, ad anziani con difficoltà di deambulazione, mamme con passeggino e persone in sedia a rotelle perché il cantiere ha eliminato le barriere architettoniche sia per l’accesso all’affaccio sul Piave che per l’ingresso agli uffici tecnici del Comune dove, tra l’altro, sono stati eliminati anche i tre gradini interni. Questo sarà il modus operandi di questa amministrazione, per ogni cantiere si terrà conto dell’accessibilità e dell’inclusione, è un segno di civiltà”.

Belvedere Belluno

Oggi il Belvedere, dietro la copertura da cantiere, si presenta con le nuove alberature piantumate e in fase di crescita, la pavimentazione omogenea dopo l’eliminazione dei dislivelli e il muretto per la rampa di accesso agli uffici e che potrà servire anche da seduta già realizzato. Anche l’illuminazione, lampioni a led, è già presente.

“In questo momento mancano la posa delle bordature in corten e dei parapetti in acciaio – aggiunge l’assessore ai Lavori Pubblici, Franco Roccon - È questione di giorni per la posa della pietra di Castellavazzo a terra, attorno alle piante, e per la pulizia del muretto di contenimento lato roseto. Siamo a tre quarti del lavoro completato”.

Le sedute già presenti saranno recuperate e, dopo la pulizia, saranno riposizionate ad una distanza di 1,5 metri dal muretto di affaccio per consentire il passaggio a tutti e rialzate di una decina di centimetri. La finitura della pavimentazione sarà prevalentemente in pietra di Castellavazzo bocciardata, con il disegno di una raggiera che accompagnerà la curvatura della strada; le superfici intermedie saranno invece realizzate in cubetti di porfido.

L’importo complessivo dell’opera è di 300mila euro, interamente coperti da fondi del Programma di rigenerazione urbana 2 poi confluiti nel Pnrr. A occuparsi dei lavori è la ditta Il Mattone Srl di Belluno.

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