La polemica

Bolzano contro il nuovo gestore del rifugio Locatelli, ma lui si difende: “Sono nato in Trentino”

Angelo Pintossi, inoltre, ha gestito per 18 anni Malga Rin Bianco, proprio ai piedi delle Tre Cime di Lavaredo

Bolzano contro il nuovo gestore del rifugio Locatelli, ma lui si difende: “Sono nato in Trentino”
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Angelo Pintossi gestirà il Rifugio Locatelli, ai piedi delle Tre Cime di Lavaredo.

Bolzano contro il nuovo gestore del rifugio Locatelli, ma lui si difende: “Sono nato in Trentino”

Una notizia che dovrebbe esser accolta con entusiasmo, dal momento che fuori dai rifugi non c’è la coda per gestirli, ma che invece ha creato un grande polverone. Il motivo?  Per la prima volta nella sua storia, il Locatelli sarà gestito da una famiglia non più sudtirolese ma cadorina di Auronzo. Un dettaglio ininfluente all’apparenza che ha fatto nascere però un vespaio oltre confine.

C’è chi ha definito Pintossi “un italiano del Veneto” e chi ha protestato apertamente la scelta di affidare il rifugio a “una persona da fuori”. Una questione puramente politica dal momento che il 22 ottobre si svolgeranno le elezioni provinciali a Bolzano e a Trento.

Ma chi è Angelo Pintossi? Arriva da un paese lontano e non conosce le Dolomiti come spetterebbe a una persona che si appresta a diventare rifugista? Ebbene, Pintossi ha gestito per 18 anni la Malga Rin Bianco, un ristorante che si trova poco dopo il casello per le Tre Cime di Lavaredo, lungo la strada che porta al Rifugio Auronzo. Giusto per capirci: chi fa il giro ad anello delle Tre Cime di Lavaredo ci passa davanti. Per 15 anni, inoltre, ha fatto parte del soccorso alpino di Cortina d’Ampezzo.

Basterebbe questo a placare qualsiasi polemica, ma spingiamoci oltre. Nelle sue vene scorre anche sangue trentino dal momento che Pintossi è nato a Tione di Trento da mamma trentina e papà bresciano. Le Dolomiti, insomma, non solo le conosce ma sono sempre state la sua casa.

Un po’ di storia. Alla fine del 1800, ai piedi delle Tre Cime di Lavaredo lato nord, venne costruito un piccolo rifugio, il "Drei Zinnen Hutte" gestito dalla nota Guida Alpina Sud-Tirolese Sepp Innerkofler, poi distrutto dagli Italiani durante la Prima Guerra. Venne ricostruito nel 1922 dal Club Alpino Sudtirolese e in seguito dal Club Alpino di Padova che lo dedicò all'aviatore Antonio Locatelli.

Il rifugio, gestito per più di mezzo secolo dalla famiglia "Reider", passerà ora nelle mani di Angelo Pintossi che per quasi 20 anni ha vissuto e lavorato vicino alle Tre Cime, ma sul versante opposto.

Commenti
Paolo

in europa e' vietato imporre normative sulla provenienza dei lavoratori se provenienti dall' unione europea e quest fan storie per la differenza di qualche chilometro.

Dalmazio SAURO

Ma veramente non abbiamo altre cose più serie a cui pensare?

Vittorio Pezzarini

Si chiama semplicemente.. razzismo

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