La decisione

Buoni spesa fino a 250 euro ai dipendenti dell’Assp di Cortina

Premio una tantum per 52 lavoratori dopo l’aumento del carico assistenziale legato al “Progetto Area 3”

Buoni spesa fino a 250 euro ai dipendenti dell’Assp di Cortina

Un premio una tantum sotto forma di buoni acquisto, per un valore massimo di 250 euro, sarà riconosciuto a 52 dipendenti dell’Azienda Speciale Servizi alla Persona di Cortina d’Ampezzo, l’ente che gestisce i servizi per anziani e persone fragili, dalla Casa di Riposo “A. Majoni” al Centro diurno per persone con demenza, fino all’assistenza domiciliare e ai servizi sociali professionali.

Buoni spesa fino a 250 euro ai dipendenti dell’Assp di Cortina

Il riconoscimento economico è il risultato di un accordo sottoscritto nei giorni scorsi tra la direzione aziendale e le organizzazioni sindacali Fisascat e FP Cisl Belluno Treviso e FP Cgil Belluno.

La decisione nasce dal significativo aumento del carico di lavoro sostenuto dal personale tra settembre e novembre, in concomitanza con l’avvio del “Progetto Area 3”, che ha portato la struttura ad accogliere anziani con disturbi comportamentali, in seguito a modifiche normative regionali entrate in vigore nel corso del 2025. Si tratta di ospiti che richiedono standard assistenziali più elevati e una maggiore presenza di personale socio-sanitario e infermieristico.

Il progetto ha previsto una riorganizzazione dei nuclei di degenza e una progressiva specializzazione degli spazi, con l’obiettivo di rispondere in modo più adeguato ai bisogni degli ospiti e ridurre al minimo i disagi legati agli spostamenti interni.

Su circa 60 dipendenti complessivamente in servizio, 52 beneficeranno del premio, che sarà erogato in proporzione alle ore lavorate nel periodo considerato, per un importo complessivo di circa 12 mila euro.

Grazie all’autorizzazione del Comune di Cortina d’Ampezzo, l’Azienda ha potuto utilizzare risorse aggiuntive derivanti da economie sulla produttività di esercizi precedenti. Il premio, previsto per il 2025, sarà distribuito prima delle festività natalizie sotto forma di buoni spesa.

Dall’Azienda viene sottolineato come il riconoscimento rappresenti un segnale concreto di attenzione verso il personale, in un contesto segnato dall’aumento dei costi di gestione e dal recente rinnovo del contratto collettivo Uneba, e come sia stato possibile senza ricorrere ad aumenti delle rette, confermate anche per il 2026.

I sindacati evidenziano invece il valore del premio come sostegno al potere d’acquisto dei lavoratori, soprattutto in un territorio come Cortina caratterizzato da un costo della vita elevato, e come primo passo verso un percorso più ampio di valorizzazione economica e fidelizzazione del personale dei servizi assistenziali.