Lavoro

Confcooperative Belluno-Treviso intitola la sua scuola all’ex presidente Cescon

“Coltiviamo futuro” ha visto la partecipazione di 50 manager bellunesi e trevigiani in 12 appuntamenti di formazione

Confcooperative Belluno-Treviso intitola la sua scuola all’ex presidente Cescon
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In onore al suo impegno e ai suoi insegnamenti.

Confcooperative Belluno-Treviso intitola la sua scuola all’ex presidente Cescon

Sono queste le motivazioni che hanno spinto Confcooperative Belluno-Treviso a intitolare la scuola “Coltiviamo futuro” all’ex presidente Valerio Cescon. La decisione è emersa venerdì, al termine della XII edizione del percorso di formazione per amministratori di cooperativa, il primo in Veneto ad essere pensato su misura per rispondere alle specifiche esigenze del territorio.

La scuola, nata nel 2010 per offrire supporto al tessuto imprenditoriale cooperativo e alle sue istanze di formazione dedicata e qualificata, ha coinvolto cinquanta manager, in rappresentanza delle imprese di Belluno e Treviso,  in 12 appuntamenti, sviluppati in due percorsi paralleli, uno destinato al settore agroalimentare e di consumo e l'altro al settore sociale e di produzione e lavoro, guidati da esperti di caratura nazionale, come Stefano Granata, presidente nazionale di Federsolidarità, Denis Pantini, direttore dell’area agroalimentare di Nomisma, Daniele Marini, sociologo e saggista, e Lorenzo Biagi, docente di antropologia filosofica, etica e pedagogia sociale.

Tra i banchi hanno trovato posto presidenti, consiglieri di amministrazione e aspiranti amministratori di imprese bellunesi e trevigiane di ogni settore: un terzo proveniente dal settore agroalimentare, equamente ripartito tra vitivinicolo e zootecnico, e due terzi dal mondo dalla cooperazione sociale, con 17 partecipanti impegnati in coop di tipo A, che si occupano della gestione dei servizi socio-sanitari, formativi e di educazione permanente, e 15 amministratori di coop di tipo B, impegnate nella gestione di attività finalizzate all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate.

La scuola di formazione per amministratori di cooperative è frutto della consapevolezza del valore assoluto che il capitale umano rappresenta per le imprese – ha ricordato Lorenzo Brugnera, presidente di Confcooperative Belluno e Treviso – e della convinzione che la cooperazione sia la miglior strategia per coniugare competitività e solidarietà. Una convinzione e una consapevolezza che hanno contraddistinto il lavoro del mio predecessore, Valerio Cescon, che ha guidato l’associazione per sette anni. Proprio per rendere onore al suo impegno e ai suoi insegnamenti, il Consiglio Interprovinciale ha scelto di intitolare a lui il percorso permanente, che da oggi si chiamerà Scuola Coltiviamo Futuro “Valerio Cescon”.

“Coltiviamo Futuro” si inserisce in un impegno formativo più ampio di Confcooperative Belluno e Treviso, che trova completamento nei percorsi “Dialoghi tra imprenditori”, “L’Officina delle Hard Skills” e “L’Officina delle Soft Skills”, realizzati in collaborazione con la Camera di Commercio di Treviso e Belluno.

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