Montagna

“Controllate spesso l’attrezzatura ed esercitatevi con i presidi di auto-soccorso”

L’appello del Soccorso alpino a chi va in montagna. Troppi incidenti, anche mortali, negli ultimi anni

“Controllate spesso l’attrezzatura ed esercitatevi con i presidi di auto-soccorso”
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Esercitarsi spesso e non tralasciare nulla.

“Controllate spesso l’attrezzatura ed esercitatevi con i presidi di auto-soccorso”

Sono tanti i consigli per gli appassionati di montagna rimarcati ieri durante i due eventi organizzati in Veneto in occasione della giornata “Sicuri sulla neve 2023”, svoltasi in contemporanea in tutte le montagne italiane.

Per il Veneto gli appuntamenti erano a Belluno, con il Soccorso alpino di Pieve di Cadore e Centro Cadore, e a Vicenza, con il Soccorso alpino di Arsiero.

Un suggerimento, oltre ai consigli abituali legati a buone pratiche e abbigliamento adeguato, è quello di controllare periodicamente il regolare funzionamento di tutta la propria attrezzatura, a cominciare dall'Artva, e di esercitarsi spesso nell'utilizzo dei presidi di autosoccorso, per non trovarsi totalmente impreparati in caso di reale bisogno. In molte località sciistiche è possibile accedere a veri e propri campi Artva, Guide Alpine e Cai organizzano corsi e uscite, o semplicemente dedicarsi qualche ora alle manovre di sicurezza con gli amici.

In questa edizione il Soccorso alpino di Pieve di Cadore e del Centro Cadore hanno previsto due momenti didattici, uno teorico venerdì 13 gennaio nella sede del Soccorso alpino di Pieve di Cadore - cui hanno preso parte una quarantina di persone in aula, più 160 in remoto seguendo la diretta Facebook e Instagram - e uno pratico a Casera Razzo ieri, con la partecipazione di 35 persone.

Nella lezione tenuta in aula da un soccorritore, che è anche guida alpina e tecnico di elisoccorso, si è parlato della preparazione all'uscita, condizioni della neve, vento, dei distacchi, visone del bollettino e dei gradi di pericolo, di tutto il materiale, della chiamata al 118 e successiva attivazione del Soccorso organizzato e della geolocalizzazione da parte del Tecnico di Centrale operativa e di come comportarsi durante le escursioni 'evolute' (quelle non su pista battuta).

A Casera Razzo sono stati predisposti due campi Arta, per provare ricerca con Artva, disseppellimento travolto e primo soccorso, ricerca vista udito, sondaggio dei materiali misteriosi per imparare a distinguere le varie consistenze. È stato anche insegnato come effettuare il cancelletto alla partenza con artva tra i partecipanti dell'escursione/scialpinistica.

Giornata intensa e proficua anche per il Soccorso alpino di Arsiero. Organizzata assieme al Cai Sezione di Thiene Sottosezione Arsiero e alla Scuole di alpinismo del Cai di Thiene e Schio, con lo svolgimento in contemporanea dell'aggiornamento di 30 Istruttori del Cai ha permesso di integrare la didattica e di confrontarsi direttamente.

Dalle 8.30 alle 15.30 i 70 partecipanti alla giornata si sono invece alternati su tre laboratori: sanitario (alla presenza di medico e infermiere della Stazione e suddiviso in ipotermia e trauma), tecniche di ricerca e campo Artva per approfondire tutte le manovre di autosoccorso. Tre grandi gruppi a rotazione si sono susseguiti nella parte teorica per poi impegnarsi in una vera ricerca nei due scenari di valanga predisposti dai 20 soccorritori di Arsiero sul posto.

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