Cortina2021, Caner: “Si chiude un ciclo, una squadra pronta per le Olimpiadi”
La kermesse dello sci ha dato vita a una squadra compatta, che ha tutte le caratteristiche per tornare in pista anche in occasione delle Olimpiadi del 2026.
La squadra ha permesso di far atterrare sulle Dolomiti quasi 100 milioni di euro.
Cortina2021
“Oggi siamo di fronte alla dimostrazione lampante di quanto i grandi eventi portino al territorio: investimenti misurabili e benefici duraturi che non si esauriscono con la manifestazione in sé. I mondiali di sci di Cortina sono, infatti, l’esempio concreto del fare presto e bene, grazie anche al ‘modello di governance’, che ha messo attorno allo stesso tavolo istituzioni, aziende, associazioni di categoria, oltre a Fisi e Coni. Questa squadra ha permesso di far atterrare sulle Dolomiti quasi 100 milioni di euro, di cui 40 di finanziamento statale, impiegati per riqualificare infrastrutture di gara e opere complementari, protagoniste, insieme alla riapertura degli impianti, della ripartenza della montagna Veneta”.
Lo dice l’assessore al Turismo della Regione del Veneto, Federico Caner, in occasione dell’ultimo Comitato d’indirizzo di Fondazione Cortina 2021, al quale ha partecipato in qualità di membro del cda.
“Ora si chiude un ciclo che ci lascia in eredità esperienze positive e successi inattesi, a conferma del fatto che il fascino di un Mondiale resta intatto anche se, in questo caso, si è svolto completamente a porte chiuse e in piena emergenza Covid - sottolinea Caner -. La kermesse dello sci ha dato vita a una squadra compatta, che ha tutte le caratteristiche per tornare in pista anche in occasione delle Olimpiadi del 2026, per confermare la forza del sistema pubblico-privato”.
“L’effetto ‘palla di neve’ creato dalla Fondazione Cortina 2021, con il suo presidente Alessandro Benetton e il CEO Valerio Giacobbi, sono il valore aggiunto di questa esperienza che si chiude con un bilancio economico positivo e lascia una squadra rodata che sicuramente continuerà ad alimentare la promozione e la visibilità della Regina delle Dolomiti, soprattutto in vista delle prossime Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026” ha concluso l’assessore al Turismo del Veneto ringraziando tutti gli attori che dal giugno del 2016, data in cui è stata assegnata la manifestazione al Veneto, hanno lavorato per realizzare dei Mondiali che rimarranno nella storia dello sci internazionale.v