Covid, Zaia: "Terza dose, prenotazioni aperte per gli over 80 da oggi" | + 472 positivi | Dati 30 settembre 2021
La curva epidemica è in remissione in Veneto, Rt a 0,86. E sulla scuola: "Lavoriamo per impedire chiusure avventate".
Torna oggi il punto stampa del presidente Zaia da Marghera. Gli ultimi aggiornamenti su vaccini e contagi.
Bollettino aggiornato
+472 positivi (con incidenza dell'1% sui tamponi fatti), totale ricoverati 279 (-12), di cui 229 in area non critica e 50 in terapia intensiva (invariato), +2 decessi.
"Ad oggi possiamo dire che la curva dei contagi è in remissione, con una tenuta del sistema importante - ha esordito Zaia - La vaccinazione ha cambiato il corso della storia del Covid. Confermo poi che l'80% delle persone in terapia intensiva non è vaccinato.
40,7 l'incidenza dei positivi ogni 100mila abitanti in Veneto, mentre l'Rt è 0,86, l'occupazione delle terapie intensive è al 5%, l'occupazione in area medica al 3%: "Restiamo in zona bianca, sono buoni dati ma non cantiamo vittoria".
Preoccupa però in particolare, viste le precedenti esperienze, la circolazione del virus legata alla riapertura delle scuole. "Avremo indicazioni più precise verso metà ottobre".
LEGGI ANCHE: Terza dose vaccino over 80 ad accesso libero: ecco dove
I dati sulle vaccinazioni
Sono state oltre 14mila le vaccinazioni nelle ultime 24 ore. "Siamo partiti con le terze dosi anche nelle case di riposo", ha aggiunto il Governatore. Che poi ha annunciato:
"Dalle 12 di oggi, giovedì 30 settembre, sono aperte le prenotazioni per la terza dose per gli over 80 (circa 360mila in Veneto) che hanno fatto la seconda da più di 6 mesi".
Ecco poi i dati aggiornati su prima e seconda dose (e prenotazioni) per fasce d'età:
- 12-19 anni: 66,1%
- 20-29 anni: 79,4%
- 30-39 anni: 74,5%
- 40-49 anni: 76,4%
- 50-59 anni: 83,1%
- 60-69 anni: 88,6%
- 70-79 anni: 92,5%
- over 80: 82,3%
La proposta sulla scuola
Sullo screening a scuola, Zaia ha confermato che il Veneto ha presentato una proposta alla cabina di regia nazionale per tutelare l'apertura degli istituti anche in presenza di un positivo in classe. "Ci vuole un approccio meno invasivo, ora aspettiamo una risposta".