Dalla fauna selvatica alle valanghe: 180 bambini a scuola dai carabinieri forestali
I ragazzi hanno avuto l’occasione di vedere con i propri occhi alcuni rilievi del manto nevoso con dimostrazioni pratiche eseguite dai carabinieri forestali specializzati “Meteomont”

Una panoramica sulle loro attività, ma anche dimostrazioni pratiche sul riconoscimento dei grandi mammiferi che popolano il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi e sul monitoraggio del manto nevoso svolto dal servizio Meteomont dell’Arma dei carabinieri.
Dalla fauna selvatica alle valanghe: 180 bambini a scuola dai carabinieri forestali
Nell’ambito dell’iniziativa sulla “Cultura alla Legalità” promossa dall’Arma dei carabinieri, il comandante del Nucleo carabinieri Parco di Pian d’Avena, accompagnato dai suoi carabinieri forestali, ha incontrato gli alunni degli istituti scolastici di Sovramonte e Pedavena.
I vari incontri, tre in tutto, hanno visto la partecipazione di più di 180 studenti delle scuole primarie di primo grado e si sono tenuti presso il comprensorio sciistico del Monte Avena, in località “Le Buse”. Ai ragazzi sono state illustrate e descritte le attività dei carabinieri forestali all’interno del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, unica area protetta nazionale presente sul territorio regionale.
In particolare, sono stati approfonditi argomenti specifici dal come avvistare e riconoscere la fauna selvatica attraverso le sofisticate attrezzature ottiche in dotazione e che hanno avuto anche l’opportunità di provare di persona, al corretto comportamento da tenere per frequentare l’ambiente montano in sicurezza e senza arrecare disturbo alla fauna selvatica.
I ragazzi hanno poi avuto l’occasione di vedere con i propri occhi alcuni rilievi del manto nevoso con dimostrazioni pratiche eseguite dai carabinieri forestali specializzati “Meteomont”, un servizio esclusivo con cui l’Arma effettua precise valutazioni tecniche sulla stabilità del manto nevoso che culminano con l’emissione giornaliera del bollettino di pericolo valanghe.
Al termine degli incontri tante domande sulle tematiche affrontate che hanno riscosso grande interesse e partecipazione da parte degli studenti, che hanno dimostrato curiosità e voglia di approfondire.