Demoliti 7 tralicci dell’alta tensione che attraversavano Auronzo di Cadore
“Liberata” anche la casa di riposo. L’intervento fa parte di un progetto di Terna da 60 milioni di euro
Ad Auronzo di Cadore è stato liberato dalla rete dell’alta tensione un fazzoletto di terra di 4 ettari.
Demoliti 7 tralicci dell’alta tensione che attraversavano Auronzo di Cadore
Dopo aver completato, nelle scorse settimane, la fase preliminare di rimozione dei conduttori elettrici, Terna, con la demolizione del sostegno che insiste nelle vicinanze della residenza per anziani “Beata Gaetana Sterni” nel Comune di Auronzo di Cadore, ha completato lo smantellamento di 7 tralicci dell’alta tensione che attraversavano il centro urbano del comune bellunese. La dismissione del tratto della linea aerea 132 kV P.Malon - Pelos/Somprade, ha consentito di liberare circa 4 ettari di territorio.
La rimozione dei sostegni è stata possibile grazie alla realizzazione di due nuovi collegamenti in cavo interrato lunghi complessivamente circa 2 chilometri recentemente entrati in esercizio.
L’intervento, che garantirà maggiore efficienza del servizio di trasmissione dell’energia dell'area, è parte del più ampio progetto di riassetto della rete elettrica dell’alto bellunese per cui Terna ha investito circa 60 milioni di euro e che comprende, tra l’altro, il collegamento in cavo interrato lungo 23 chilometri tra Cortina d’Ampezzo e Auronzo di Cadore entrato in esercizio nel 2020 e la nuova stazione elettrica di Auronzo attualmente in realizzazione.
Terna gestisce in Veneto oltre 5.100 chilometri di linee elettriche in alta e altissima tensione e 63 stazioni elettriche. Oltre 370 le persone impiegate e quotidianamente impegnate nello sviluppo e nella manutenzione della rete elettrica regionale.