Donati piccoli robot educativi alle Pediatrie di Belluno e Feltre
Padrin: “La Provincia ha voluto dare un segno di attenzione e di innovazione verso i più piccoli, che sono il nostro futuro”

Grazie a una donazione della Provincia di Belluno, sono stati acquistati nuovi strumenti di robotica educativa a favore della scuola in ospedale nelle Pediatrie di Belluno e Feltre.
Donati piccoli robot educativi alle Pediatrie di Belluno e Feltre
Il materiale è stato ufficialmente consegnato oggi alla presenza del Presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin e del consigliere Vanessa De Francesch, del preside dell’Istituto Comprensivo 3 di Belluno, Antonio Rimentano e della vicepreside Anna Buttignon, del vicepreside dell’Istituto Comprensivo di Feltre, Paolo Perco e del commissario Ulss 1 Dolomiti, Giuseppe Dal Ben.



Ad accoglierli, con la consueta allegria contagiosa, il personale delle pediatrie e le maestre della Scuola in Ospedale, Paola Nenz e Tiziana Zaetta, che hanno illustrato le caratteristiche e l’utilizzo del materiale acquistato.
“Ringrazio la Provincia di Belluno per questo gesto di solidarietà e di attenzione verso i piccoli degenti che possono sperimentare nuove forme di apprendimento, stimolanti e al passo con i tempi” ha commentato il commissario Giuseppe Dal Ben.
Si tratta di piccoli robot programmabili che, affiancando il metodo tradizionale di insegnamento, aiutano i bambini e i ragazzi a sviluppare diverse competenze, promuovendo la creatività: dai robot utilizzati nella scuola primaria per imparare la storia, l’italiano o la matematica, fino a robot più complessi utilizzati nella scuola secondaria, dove i ragazzi iniziano ad approcciarsi al linguaggio della programmazione, creando piccoli algoritmi e personalizzando la costruzione.
“Un grazie sentito alle maestre delle scuole in ospedale e a tutto il personale sanitario che ogni giorno si prendono cura della salute e del benessere dei piccoli degenti. La Provincia ha voluto dare un segno di attenzione e di innovazione verso i più piccoli, che sono il nostro futuro. L’iniziativa è stata portata avanti dalla consigliera Vanessa De Francesch che ringrazio per la sensibilità dimostrata” ha concluso il presidente Padrin.