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Eccellenza bellunese, pazienti anche da fuori Regione per il robot chirurgico

Dal Ben: “ L’obiettivo è offrire ai nostri chirurghi l’attrezzatura migliore più performante in tempi in cui questa è necessaria”

Eccellenza bellunese, pazienti anche da fuori Regione per il robot chirurgico
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Sono 150 gli interventi di chirurgia robotica eseguiti al Blocco Operatorio di Feltre nei primi sei mesi di attività del robot.

Eccellenza bellunese, pazienti anche da fuori Regione per il robot chirurgico

Di questi, 50 interventi sono stati eseguiti nel periodo da ottobre a dicembre 2023, 100 quelli eseguiti da gennaio ad aprile 2024. Gli interventi, eseguiti dalle equipe di Feltre e Belluno, sono stati: il 42,5% di urologia, il 30,1% di chirurgia e il 27,4% quelli di ginecologia. Questi dati dimostrano l’organizzazione multidisciplinare dell’attività, peculiarità del blocco operatorio di Feltre.

Questo il bilancio dell’attività del robot ad oggi, delineato questa mattina dal Commissario Giuseppe Dal Ben insieme ai medici chirurghi delle specialità di urologia, chirurgia generale e ginecologia nell’ambito delle quali viene utilizzato il robot. I 150 pazienti operati col robot, di cui il 17,1% proveniente da fuori Ulss e il 6,8% da fuori regione, hanno potuto beneficiare di interventi più precisi, con un recupero più rapido e con meno dolore nel post chirurgico.

Il robot chirurgico dell’Ulss Dolomiti

Continua la formazione delle équipe per ampliare le possibilità di utilizzo, in particolare in ambito oncologico e su pazienti fragili. Ottimi i tempi organizzativi, grazie all’impegno e alla motivazione del personale del comparto, che consentono di eseguire un numero di interventi con chirurgia robotica pari alla precedente organizzazione.

“La tecnologia robotica si sta sviluppando in diverse forme e stiamo acquisendo tecnologie diverse in base alle esigenze del presidio ospedaliero di Feltre e Belluno. L’obiettivo è offrire ai nostri chirurghi l’attrezzatura migliore più performante in tempi in cui questa è necessaria” commenta il commissario dell’Ulss Dolomiti, Giuseppe Dal Ben.

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