Edim Bosch, cassa integrazione da febbraio: “Nessuna chiusura in vista”
Per informare i lavoratori e discutere i prossimi passi, sono in fase di organizzazione le assemblee, che si terranno la prossima settimana
Cassa integrazione straordinaria dal mese di febbraio, ma gli stabilimenti di Setteville e Villasanta non sono a rischio dismissione.
Edim Bosch, cassa integrazione da febbraio: “Nessuna chiusura in vista”
Si è concluso nel tardo pomeriggio di ieri, mercoledì 11 dicembre, l’incontro tra i vertici aziendali di Edim Bosch, i sindacalisti di Fim, Fiom e Uilm, le Rsu aziendali, Confindustria e le Regioni Veneto e Lombardia.
“L’azienda - riferisce Mauro Zuglian della Fim Cisl Belluno Treviso - ha dichiarato di procedere con l'attivazione della cassa di integrazione straordinaria presumibilmente nel mese di febbraio. La notizia più positiva è che siamo riusciti a far inserire nell’accordo che la cassa integrazione non è finalizzata alle dismissioni dei due stabilimenti, ma piuttosto al loro rilancio economico e al mantenimento dei livelli produttivi dell’azienda. È un buon punto di partenza, anche se siamo consapevoli che il confronto dovrà essere approfondito nei prossimi mesi”.
Per informare i lavoratori e discutere i prossimi passi, sono in fase di organizzazione le assemblee, che si terranno la prossima settimana.