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Elezioni Comunali 2024: quali sono i comuni che andranno al voto in provincia di Belluno

Occhi puntati su Borgo Valbelluna, Longarone, Ponte nelle Alpi e Sedico

Elezioni Comunali 2024: quali sono i comuni che andranno al voto in provincia di Belluno
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Anche nel 2024, come ogni anno, si terranno le elezioni per il rinnovo dei Consigli comunali. Tantissime sono le amministrazioni che andranno al voto in provincia di Belluno e i cittadini saranno chiamati a scegliere il nuovo sindaco con la sua rispettiva giunta.

Il Governo ha deciso che sabato 8 e domenica 9 giugno 2024 si voterà per le Amministrative, ma anche per le elezioni europee (e per le Regionali in Piemonte).

L'elenco completo dei Comuni al voto a Belluno e provincia

Il prossimo giugno in provincia di Belluno si svolgeranno le elezioni in ben 31 Comuni. Nessuno dei Comuni al voto conta più di 15mila abitanti, quindi non si andrà al ballottaggio. Occhi puntati però su Borgo Valbelluna, Longarone, Ponte nelle Alpi e Sedico.

Altra novità importante: il Consiglio dei ministri ha deciso, per decreto, che nei piccoli Comuni il sindaco potrà governare "a vita", sì al terzo mandato in quelli medi:

  • rimosso il limite al numero dei mandati per i sindaci dei Comuni fino a 5mila abitanti
  • possibilità di un terzo mandato consecutivo per i sindaci dei Comuni entro 15 mila abitanti

Ma vediamo insieme quali sono tutti i Comuni al voto in provincia di Belluno:

Agordo (4.085) Roberto Chissale' Per Agordo
Alleghe (1.110) Danilo De Toni Alleghe Domani
Arsiè (2.203) Luca Strappazzon Uniti per Arsiè
Borgo Valbelluna (13.457) Stefano Cesa Percorso Comune
Calalzo di Cadore (1.857) Luca De Carlo Io Amo Calalzo
Chies d'Alpago (1.256) Gianluca Dal Borgo Costruire il Domani
Cibiana di Cadore (350) Mattia Gosetti Noi per Cibiana
Comelico Superiore (2.089) Marco Staunovo Polacco Crediamo Nel Comelico
Danta di Cadore (438) Ivano Mattea Insieme per Danta
Domegge di Cadore (2.258) Achille Barnabo' Progetto Comune
La Valle Agordina (1.060) Ezio Zuanel Insieme per la Valle
Limana (5.340) Milena De Zanet Oltre Limana
Livinallongo del Col di Lana (1.263) Leandro Grones Auna per Fodom
Longarone (5.078) Roberto Padrin Partecipazione Comune
Lorenzago di Cadore (575) Marco D'Ambros Siamo Lorenzago
Ospitale di Cadore (267) Roberto Santin Uniti per Ospitale
Pedavena (4.328) Nicola Castellaz Pedavena Democratica
Perarolo di Cadore (373) Pier Luigi Svaluto Ferro Insieme per Guardare Avanti
Ponte nelle Alpi (7.930) Paolo Vendramini Direzione Comune
Rocca Pietore (1.146) Severino Andrea De Bernardin Progetto Rocca
San Nicolò di Comelico (377) Giancarlo Ianese Alleanza Progressista
San Pietro di Cadore (1.542) Manuel Casanova Consier Identità e Futuro
San Tomaso Agordino (608) Moreno De Val San Tomaso SI Può Fare
San Vito di Cadore (*(1.935)
Santa Giustina (6.634) Ivan Minella Civicamente per Santa Giustina
Santo Stefano di Cadore (2.405) Oscar Meneghetti Val Comelico Zona Franca
Sedico (10.161) Stefano Deon Progetto per Sedico
Seren del Grappa (2.375) Dario Scopel Crescere Insieme
Setteville (#(5.781)
Taibon Agordino (1.720) Silvia Tormen Taibon per la Continuità
Vallada Agordina (466) Fabio Ferdinando Luchetta La Valada

Elezioni amministrative 2024: come si vota

Comuni fino a 15mila abitanti:

Nei Comuni fino a 15mila abitanti si può tracciare un segno sul nominativo del candidato sindaco o sul contrassegno della lista collegata al candidato sindaco o anche sia sul candidato sindaco che sulla lista collegata al medesimo candidato sindaco. In ogni caso, il voto viene attribuito sia alla lista di candidati consiglieri che al candidato sindaco collegato.

È eletto sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti. Non è previsto il ballottaggio.

Comuni con più di 15.000 abitanti si può:

  • tracciare un solo segno sul rettangolo col nominativo di un candidato sindaco, senza cioè segnare alcun contrassegno di lista: in questo caso il voto viene attribuito solo al candidato sindaco prescelto;
    tracciare un segno solo sul contrassegno di una delle liste
    tracciare un segno sia sul nominativo del candidato sindaco che su una delle liste collegate al medesimo candidato sindaco: in entrambi i casi il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista collegata;
  • esprimere un voto disgiunto, tracciando un segno sul nominativo del candidato sindaco ed un altro segno su una delle liste ad esso non collegata: in questo caso il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista non collegata.
  • È eletto sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50% più uno); qualora nessun candidato raggiunga tale soglia si tornerà a votare per il ballottaggio tra i due candidati più votati.
  • All’eventuale turno di ballottaggio il voto si esprime tracciando un segno su uno dei due rettangoli contenenti il nominativo del candidato sindaco prescelto. Le preferenze si esprimono scrivendo negli appositi spazi il cognome (oppure il nome e cognome in caso di omonimia) dei candidati consiglieri comunali della lista votata.

Quali documenti deve avere l'elettore per votare

Per poter votare, gli elettori devono presentarsi al seggio con un documento di identità valido e la tessera elettorale. Qui di seguito gli altri documenti che si può presentare in caso non si avesse la carta d'identità:

  • La tessera di riconoscimento rilasciata dall’Unione nazionale ufficiali in congedo d’Italia, purché munita di fotografia e convalidata da un Comando militare;
  • La tessera di riconoscimento rilasciata da un ordine professionale, purché munita di fotografia.

In mancanza di documento idoneo, il Ministero spiega:

"L’elettore può essere riconosciuto anche da uno dei membri del seggio che conosce personalmente l’elettore e ne attesta l’identità; da un altro elettore del comune, noto al seggio e provvisto di documento di riconoscimento; dalla ricevuta della richiesta di rilascio della Carta d’Identità Elettronica (CIE), in quanto munita della fotografia del titolare e dei relativi dati anagrafici".

La tessera elettorale si rinnova presso l'ufficio elettorale del comune di residenza:

"E' opportuno - dicono dal ministero dell'interno - che gli elettori che hanno necessità di rinnovare la tessera elettorale si rechino per tempo presso tale ufficio al fine di evitare una concentrazione delle domande nei giorni immediatamente antecedenti ed in quelli della votazione; l’ufficio elettorale resterà comunque aperto dalle ore 9 alle ore 18 nei due giorni antecedenti la data della consultazione e, nel giorno della votazione, per tutta la durata delle operazioni di voto, e quindi dalle 7 alle 23".

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