Ex Embraco, lavoratori sotto la sede della Lega a Torino: “Giorgetti, vogliamo risposte subito!”
L’ultimo incontro con il Mise risale al 23 di aprile: da allora, il silenzio.
I lavoratori dell'ex Embraco e le sigle sindacali hanno manifestato questa mattina, martedì 6 luglio 2021,sotto la sede della Lega a Torino. Chiedono al Mise (Ministero per lo Sviluppo economico, retto proprio dal leghista Giancarlo Giorgetti) la convocazione di un tavolo per il progetto Italcomp.
Lavoratori Embraco sotto la sede della Lega a Torino
Mentre i lavoratori dell'Acc hanno ricevuto la conferma che il sito di Borgo Valbelluna continuerà a produrre, seppure in quantità ridotte, volumi per i principali player mondiali dell’elettrodomestico per tutto il periodo estivo, mancano delle risposte per i lavoratori dell'ex Embraco.
Hanno deciso di manifestare sotto la sede della Lega Nord, proprio mentre incombono i licenziamenti per 391 lavoratori della ex Embraco, l'azienda di Riva di Chieri del gruppo Whirlpool dismessa nel 2018 e passata attraverso una serie di tentativi di riconversione industriale falliti. L’ultimo incontro con il Mise risale al 23 di aprile: da allora, il silenzio.
La tenda, da mesi in piazza Castello è il simbolo del loro disagio, perché tra poco più di 15 giorni gli ammortizzatori sociali disposti un anno fa termineranno e le lettere di licenziamento già ricevute rischiano di diventare effettive. Insomma, stanti così le cose, dal 23 di luglio i 400 lavoratori saranno tutti licenziati.
La domanda di proroga è stata inviata da Maurizio Giri. Il curatore fallimentare di Ventures, azienda a capitale misto italo-israeliana creata per rilevare lo stabilimento dismesso della multinazionale, ma al momento si resta in attesa della risposta da parte del Ministero.
Giovedì aggiornamento del tavolo regionale
I lavoratori vogliono sapere anche che fine ha fatto Italcomp, il progetto industriale in cui sarebbe dovuta confluire anche la bellunese Acc con i 315 lavoratori, per dar vita a un polo 'europeo dei compressori per frigoriferi. Giovedì 8 previsto l'aggiornamento del tavolo regionale con l'assessore Elena Chiorino.