Ex Safilo Longarone, altri 40 lavoratori da ricollocare entro il 2024 e 38 nel 2025
Oggi si sono svolti due incontri del tavolo di monitoraggio previsto dall’accordo regionale sottoscritto con le parti il 5 settembre 2023
Tempo di bilancio per l’ex Safilo di Longarone.
Ex Safilo Longarone, altri 40 lavoratori da ricollocare entro il 2024 e 38 nel 2025
Questa mattina, presso la sede di Venezia Mestre di Veneto Lavoro, si sono svolti due incontri del tavolo di monitoraggio previsto dall’accordo regionale sottoscritto con le parti il 5 settembre 2023, in riferimento alla reindustrializzazione del sito ex Safilo di Longarone.
Gli incontri con le aziende subentrate nei due rami d’azienda, precedentemente in capo a Safilo, sono stati convocati dall’assessore regionale al Lavoro, Elena Donazzan, e coordinati da Giuliano Bascetta dell’Unità di Crisi Aziendali regionale. Il primo incontro ha visto la partecipazione di Thélios, il secondo di Innovatek. Nei due incontri erano presenti Confindustria Belluno-Dolomiti, le organizzazioni sindacali di categoria FILCTEM CGIL, FEMCA CISL, UILTEC UIL e i rappresentanti dei lavoratori.
“Il tavolo di oggi ci dà ragione rispetto a un metodo di lavoro, condiviso con le Parti sociali, che invece di puntare alla semplice ricollocazione del personale di un’azienda che disinveste, ci spinge a trovare soluzioni industriali per salvaguardare occupazione, saperi e competenze” commenta l’assessore regionale Elena Donazzan, che ha seguito in prima persona il percorso che ha portato all’accordo regionale e alla reindustrializzazione del sito ex Safilo di Longarone.
Nel primo incontro di oggi, Thélios ha illustrato il processo di riorganizzazione e rilancio del sito che ha già generato risultati occupazionali di gran lunga superiori alle aspettative: dei 244 lavoratori in cassa integrazione, ne sono stati richiamati 191 a fronte di una previsione per il periodo di 80 unità. Anche l’incontro di monitoraggio con Innovatek ha evidenziato risultati positivi.
“L’azienda – continua Donazzan – ha posto in essere investimenti e attività che hanno consentito di riportare al lavoro 80 dipendenti, in linea con le previsioni. Innovatek, dopo aver illustrato gli interventi di taratura al piano industriale, ha assicurato che saranno riassorbiti ulteriori 40 lavoratori entro il 2024 e 38 nel 2025, come da programma. Non posso che congratularmi con entrambe le aziende e augurargli una prosecuzione del lavoro con risultati ancora migliori”.