la delusione

Nessun rappresentante in Provincia per Feltre, il sindaco: “Senza elezione diretta siamo semplici spettatori”

Viviana Fusaro: "La legge Delrio si è dimostrata, una volta di più, uno strumento inefficace e inadeguato a dare una minima e necessaria rappresentanza alle comunità locali e ai territori"

Nessun rappresentante in Provincia per Feltre, il sindaco: “Senza elezione diretta siamo semplici spettatori”
Pubblicato:
Aggiornato:

È rimasto a bocca asciutta il Comune di Feltre a seguito delle elezioni provinciali dello scorso fine settimana.

Nessun rappresentante in Provincia per Feltre, il sindaco: “Senza elezione diretta siamo semplici spettatori”

In una lunga lettera, il sindaco Viviana Fusaro si è detto amareggiato per quanto accaduto.

“Il fatto di non avere alcun rappresentante della città di Feltre e del suo consiglio nella nuova assemblea provinciale mi lascia profondamente amareggiata e, come si può facilmente intuire, non potrebbe essere altrimenti – commenta il primo cittadino –  La legge Delrio si è dimostrata, una volta di più, uno strumento inefficace e inadeguato a dare una minima e necessaria rappresentanza alle comunità locali e ai territori (tanto che, come si è visto, ne hanno patito le conseguenze anche altre aree della provincia di Belluno), dimostrandosi piuttosto un luogo deputato a prove di forza politica e partitica. L’unico auspicio non può che essere quello di tornare, quanto prima, all’elezione diretta da parte dei cittadini, ora semplici spettatori di quanto avviene in altre sedi”.

Nella serata di ieri l’amministrazione ha effettuato un’analisi approfondita e condivisa dell’esito del voto di Palazzo Piloni.

“Nulla cambia per quanto riguarda la maggioranza in Comune a Feltre, in cui confermo massima fiducia e che continuerà a perseguire e sostenere convintamente e in maniera coesa - come avvenuto finora – il programma di questa amministrazione, che è l’unico, vero obiettivo per cui ci siamo candidati alla guida della città”.

Ricapitolando l’esito delle elezioni provinciali. I consiglieri eletti per “Progetto Dolomiti” sono stati: Silvia Calligaro, sindaca di Vigo di Cadore (7.069 voti ponderati), Marzio Sovilla, consigliere di Belluno (5.732), Massimo Bortoluzzi, consigliere di Alpago (5.176), Donatella De Pellegrin, consigliera a Belluno (4.996), Alberto Peterle, sindaco di Alpago (4.675).

Per “Futura - Centrosinistra bellunese” entrano in consiglio: Simone Deola, consigliere e assessore a Borgo Valbelluna (5.401 voti ponderati), Sindi Manushi, sindaca di Pieve di Cadore (5.025) e Mario De Bon, sindaco di Sospirolo (3.689).

Risultano eletti per la lista “Obiettivo Provincia” Vanessa De Francesch, consigliera di Alpago (5.948 voti ponderati) e Matilde Vieceli, vice sindaca di Fonzaso (3.854).

“Infine, a chi lancia facili accuse e dà sarcastici giudizi rivolgo una semplice domanda: come mai il Partito Democratico e le forze di sinistra, che così tanto dicono di avere a cuore la rappresentanza feltrina in consiglio provinciale, non si sono adoperate o non sono riuscite a far eleggere un proprio o una propria rappresentante, ottenendo, al contrario, risultati così marginali?”.

Seguici sui nostri canali