Frana di Cancia, non si ferma la macchina dei soccorsi: terzo giorno di lavoro
Vigili del fuoco, Protezione Civile e tecnici comunali ancora sul campo per mettere in sicurezza l’area colpita dalla frana del 16 giugno

Proseguono senza sosta le operazioni nell’area di Cancia, a Borca di Cadore, colpita dalla frana del 16 giugno.
Frana di Cancia, non si ferma la macchina dei soccorsi: terzo giorno di lavoro
Per il terzo giorno consecutivo, i Vigili del fuoco sono all’opera per ripristinare le condizioni di sicurezza, in una corsa contro il tempo e contro le incognite del terreno.
Sul posto è schierato il meglio delle forze operative locali: ruspe ed escavatori del Gruppo Operativo Speciale di Belluno lavorano fianco a fianco con i Vigili del fuoco volontari di Cortina e Borca, coordinati dall’Unità di Comando Locale.





La presenza dell’ingegnere Matteo Carretto, comandante provinciale dei Vigili del fuoco, e di un esperto in topografia applicata al soccorso testimonia l’importanza strategica degli interventi in atto.
Al fianco delle squadre operative, operano anche i volontari della Protezione Civile e i tecnici del Comune, impegnati nel monitoraggio dell’area e nella valutazione dei rischi residui.
L’azione sinergica di tutte le forze coinvolte si sta dimostrando fondamentale per affrontare le criticità di un territorio fragile ma profondamente presidiato.
I cittadini, ancora scossi dall’evento franoso, guardano con fiducia all’impegno costante dei soccorritori, in attesa che l’area possa tornare presto alla normalità.