Gioco d’azzardo: a Belluno si spendono circa 220 milioni all’anno
Ormai è una vera e propria piaga...
S’intitola “L’azzardo del gioco” l’incontro sulle ludopatie che si svolgerà mercoledì 19 ottobre, alle 16, nella sala Bianchi di viale Fantuzzi 11, a Belluno. L’evento, organizzato dal Dipartimento delle dipendenze dell’Ulss 1 Dolomiti con i sindacati territoriali dei pensionati Spi Cgil, Cisl Fnp e Uilp Uil, vedrà la partecipazione di Amalia Manzan, direttrice del SerD di Belluno, Cristina Zaetta, psicologa del SerD di Auronzo, Luca Cecutti, assistente sociale del SerD di Auronzo e i rappresentanti delle Federazioni dei Pensionati.
Gioco d’azzardo: a Belluno si spendono circa 220 milioni all’anno
I dati dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli evidenziano come in provincia di Belluno ogni anno si giochino in media 220 milioni di euro tra Gratta e Vinci, slot e videolotterie. Gli ultimi dati disponibili sono relativi al 2018 e raccontano di poco meno di 69 milioni di euro giocati nel comune di Belluno, 30 milioni in quello di Auronzo, 14 a Cortina, poco meno di 13 a Santa Giustina e 11 milioni a Sedico.
"Già nel corso della definizione del Piano di Zona straordinario 2021 e in successive occasioni - spiegano Rita Gentilin, Maurizio Cappellin e Debora Rocco, rispettivamente di Spi Cgil, Cisl Fnp e Uilp Uil - avevamo espresso la nostra preoccupazione per i segnali che giungevano nei nostri punti di accesso, riconducibili anche alla presenza e diffusione del gioco d’azzardo in tutte le sue forme, sia fra lavoratori attivi che fra la popolazione anziana.
In particolare, iniziavamo a ravvisare preoccupanti situazioni di sovra-indebitamento con conseguenti richieste di cessione di 1/5 dello stipendio, anticipi dal fondo pensione o altri benefici utili a saldare situazioni debitorie".
Da tempo le Organizzazioni sindacali sono impegnate per far fronte al problema della dipendenza da gioco, sia esso fisico o telematico, con incontri con le amministrazioni comunali relativamente all'attuazione della normativa nazionale e regionale in materia di contrasto al gioco d'azzardo patologico (rispetto delle distanze e degli orari) e progetti specifici di contrasto alle ludopatie.
In un incontro dello scorso 9 settembre è stata condivisa la necessità di sviluppare una collaborazione tra il Dipartimento delle Dipendenze e le Organizzazioni sindacali su tre direzioni: informazione rivolta a tutta la popolazione, formazione e trattamento.