fine del processo

Hutter condannata a 4 anni e 8 mesi di reclusione, ma non andrà in carcere

L'udienza preliminare si è svolta ieri mattina, in tribunale a Belluno

Hutter condannata a 4 anni e 8 mesi di reclusione, ma non andrà in carcere
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Quattro anni e 8 mesi di carcere per aver falciato e ucciso tre persone a Santo Stefano di Cadore, ma non si farà nessun giorno di carcere.

Hutter condannata a 4 anni e 8 mesi di reclusione, ma non andrà in carcere

Si tratta del patteggiamento accolto ieri dall'avvocato di Angelika Hutter, la 33enne tedesca che il 6 luglio 2023, a Santo Stefano di Cadore, in via Udine, investì una famiglia veneziana in vacanza nella parte alta della provincia di Belluno, facendo una strage: nell’incidente, infatti, morirono il figlio di due anni Mattia Antoniello, il papà Marco e la nonna Maria Grazia Zuin, rispettivamente di 47 e 64 anni.

L’accusa è di omicidio stradale plurimo. L’udienza preliminare era stata fissata per il 21 giugno e poi rinviata per un difetto di notifica. Hutter, che inizialmente aveva parlato di un guasto tecnico all’auto, era stata definita dai periti del giudice “socialmente pericolosa” e affetta da un “vizio parziale di mente” ma potrà partecipare al processo. Il team di esperti è formato dallo psichiatra forese Renato Ariatti, dallo psicologo Tommaso Caravelli, dallo psichiatra Heinz Prast e dal neuropsicologo Stefano Zago.

Infine, la proposta di patteggiamento a oltre 4 anni e mezzo di carcere che ieri è stata accolta.

La 33enne tedesca si trova da fine marzo in libertà vigilata in una struttura psichiatrica del Veronese, dopo la scadenza della carcerazione preventiva nel carcere femminile della Giudecca (Venezia). Proprio questo periodo, unito a quello passato in carcere, le permette di scendere sotto i 4 anni di carcere e, di conseguenza, di chiedere misure alternative.

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