I progetti del capoluogo in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026
Le parole della Fondazione Milano Cortina 2026: “Iniziative bellissime che comunicano con forza e semplicità i valori dello sport e dell’Olimpismo, soprattutto ai giovani. Milano Cortina 2026 pronta a sostenere questi programmi”
Diffondere lo spirito olimpico e paralimpico in tutto il territorio.
I progetti del capoluogo in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026
Con questo obiettivo, il sindaco di Belluno Oscar De Pellegrin, ha incontrato nei giorni scorsi a Cortina il sindaco Gianluca Lorenzi, il vicesindaco Robertà Alvera e i rappresentanti della Fondazione Milano Cortina 2026, la chief strategic planning and legacy Diana Bianchedi, il director of education Domenico Di Maio e il marketing licensing & events director Nevio Devidè.
“Si trattava di un confronto interlocutorio – prosegue il primo cittadino - siamo stati accolti con grande gentilezza e abbiamo percepito una forte disponibilità a collaborare per il bene del territorio, perché le ricadute di questo appuntamento epocale siano su tutta la provincia, perché ne sia coinvolta l’intera comunità”.
Al tavolo il sindaco ha presentato il progetto steso dall’amministrazione, un piano ambizioso che include iniziative con le scuole e nelle scuole, eventi sportivi e convegni, collaborazione con il mondo delle imprese e delle start up, attività promozionale e interventi per la fruibilità degli impianti sportivi della città. La Fondazione e il Comune di Cortina, da parte loro, hanno spiegato cosa stanno facendo, a quale punto sono le iniziative in programma, chi coinvolgeranno e come. La visita è stata l’occasione per incontrare, a margine del vertice in municipio, anche il presidente del Cip Luca Pancalli.
“L’incontro con il sindaco Oscar De Pellegrin ha segnato un primo momento importante di confronto con una città e un territorio ricchi di progetti bellissimi, che comunicano con forza e semplicità i valori dello sport e dell’Olimpismo, soprattutto ai giovani – commenta Bianchedi -. Milano Cortina 2026 è pronta a sostenere questi programmi nell’ambito di una strategia di coinvolgimento che trova i suoi obiettivi più alti nell’educazione e nella legacy, con un’attenzione particolare ai temi dell’accoglienza e dell’accessibilità per le persone con disabilità. Il nostro impegno coincide con quello espresso da Belluno e dalla Provincia: coinvolgere la gente di un territorio per noi fondamentale, nell’esperienza unica e nell’opportunità irripetibile che i Giochi invernali italiani offrono a chi li abbraccia”.
Gli ulteriori step.
“Si è aperto un fattivo e concreto dialogo – conclude e conferma De Pellegrin -, nelle prossime settimane verificheremo con quali modalità e forme, e secondo quali procedure, si potranno sviluppare collaborazioni su un territorio, il nostro, che abbiamo dimostrato essere particolarmente interessato a cogliere tutto il positivo che potrà arrivare dalle Olimpiadi per renderlo un trampolino di sviluppo, stimolo e arricchimento delle nostre comunità. La nostra intenzione è di fare squadra quanto più possibile, per questo con la Fondazione verificheremo anche le modalità per coinvolgere gli altri Comuni del territorio”.