Il Cai dice no alle croci in montagna, De Carlo ribatte: “Inaccettabile, vogliono cancellare la nostra cultura”
Impazza la polemica sul web riguardo alla proposta del Cai che avrebbe detto “basta” alle croci sulle vette italiane
No alle croci in montagna.
Il Cai dice no alle croci in montagna, De Carlo ribatte: “Inaccettabile, vogliono cancellare la nostra cultura”
La proposta del Cai sta facendo discutere molto e in tanti, ormai, hanno preso posizione.
“Divisivo è chi nega la storia, chi vuole cancellare la cultura di un popolo, chi in nome della propria ideologia cancella simboli universali: perché le croci sulle nostre montagne sono questo, simboli religiosi per chi crede e laici per chi vuole gioire raggiunta la vetta, sono il ricordo per chi ha combattuto e perso la vita per la libertà della nostra nazione, sono un punto di riferimento per chiunque ami le montagne”.
Così il senatore di Fratelli d’Italia e sindaco di Calalzo di Cadore Luca De Carlo sulla posizione del CAI riguardo alle croci in cima alle vette.
“Trovo inaccettabile questa proposta, e ancora più preoccupante è il fatto che qualcuno abbia già rimosso alcune croci, pur volendole conservare in un luogo adatto: il loro spazio è sui nostri monti, che accoglieranno sempre tutti a braccia aperte senza guardare al credo o alle ideologie”.