Indice della criminalità 2024: Belluno tra le città più sicure d'Italia
Uno dei pochi dati negativi riguarda ancora una volta le truffe informatiche con 678 denunce totali (1.342/100mila abitanti)
Quali sono le città più sicure e - al contrario - quelle più pericolose, in cui vivere in Italia? Una risposta arriva dal Sole 24 Ore, che ha pubblicato l'indagine sull'Indice della Criminalità 2024. Lo studio è basato sui dati forniti dal Viminale. E nel report Belluno figura tra le città più sicure nella classifica generale, con 4.801 denunce effettuate.
Indice della criminalità 2024: Belluno tra le città più sicure
Anche per quest'anno, grandi metropoli come Milano, Roma e Firenze mantengono i primi tre posti della classifica, "guadagnandosi" il titolo di peggiori città nell'Indice della Criminalità 2024 del Sole 24 Ore. Ma guardando alla top 10, notiamo subito che la classifica è popolata da grandi città e mete turistiche.
Belluno rimane un'oasi felice e si posiziona al 98° posto, con un calo di -228 denunce rispetto al 2023.
Nel Bellunese, quest'anno, sono state registrate 4.801 denunce, ovvero 2.427, 6 ogni 100mila abitanti. Una diminuzione rispetto all'anno scorso, che aveva registrato 5.029 denunce in tutta la provincia.
Guardando alla pagella bellunese del Sole 24 Ore, tra le denunce maggiormente rilevanti troviamo:
- Truffe/frodi informatiche (all'ottavo posto), con 678 denunce (1.342/100mila abitanti).
- Omicidio colposo (al decimo posto), con 9 denunce totali (4,6/100mila abitanti). Se poi guardiamo all'omicidio colposo da incidente stradale, Belluno è addirittura al terzo posto con 4 denunce ogni 100mila abitanti.
- Sfruttamento della prostituzione e pornografia minorile (al sedicesimo posto) con 6 denunce totali (3/100mila abitanti).
La classifica regionale
Creando, invece, una classifica regionale, notiamo come Venezia, Verona e Padova siano le tre province più pericolose in Veneto, posizionandosi rispettivamente al nono, 22esimo e 40esimo posto a livello nazionale, con 40.287, 36.259 e 31.629 denunce. Seguono, poi, Rovigo (56°), con 7033 denunce, e Vicenza (59°), 26.162 denunce. Quanto a Belluno (98°) e Treviso (104°), entrambe le troviamo in fondo alla classifica nazionale, rientrando tra le città con meno crimini registrati.
Di seguito, la classifica regionale con il numero di denunce per provincia:
Provincia | Denunce ogni
100mila ab. |
Denunce totali |
Venezia (9°) | 4825,1 | 40.287 |
Verona (22°) | 3910,5 | 36.259 |
Padova (40°) | 3395,6 | 31.629 |
Rovigo (56°) | 3092,1 | 7.033 |
Vicenza (59°) | 3061,4 | 26.162 |
Belluno (98°) | 2427,6 | 4.801 |
Treviso (104°) | 2258,3 | 19.840 |
I numeri a livello nazionale
Tornando alla classifica generale, a livello nazionale le denunce sono in aumento per la prima volta dal 2013, con una crescita del 3,8% rispetto al 2022, con particolare aumento dei reati violenti: omicidi, percosse, lesioni e rapine.
Di seguito, la classifica con le prime dieci città con più reati in Italia:
- Milano
- Roma
- Firenze
- Rimini
- Torino
- Bologna
- Prato
- Imperia
- Venezia
- Livorno
In tutta Italia, nel 2023 sono stati registrati 2,34 milioni di reati, con un aumento del 3,8% rispetto al 2022 e dell'1,7% rispetto ai livelli pre-Covid. Questo dato, rilevato dalle statistiche del Ministero dell'Interno, segna il ritorno ai volumi pre-pandemia, ma non rappresenta ancora una chiara tendenza a lungo termine, poiché i dati del primo semestre 2024 mostrano già una lieve flessione (-1,1%).
La concentrazione di reati nelle grandi città, spesso luoghi turistici, è influenzata dalla presenza di visitatori e city users, che diventano bersagli di reati come furti e rapine. Questo è evidente, ad esempio, a Rimini, dove l'aumento dei reati durante l'estate è legato all'afflusso di turisti, come sottolinea il prefetto Paola Cassone.
Le città più sicure secondo l'Indice della criminalità 2024
In controtendenza rispetto ai grandi centri urbani, le province di Oristano, Potenza e Treviso risultano essere le più sicure d’Italia, posizionandosi in fondo alla classifica. Qui le denunce sono decisamente inferiori, segno di un maggiore controllo del territorio o, come suggerisce Roia, di un fenomeno diverso: una possibile omertà o l'assenza di un’efficace azione dello Stato.
L’Indice di criminalità, che costituisce una delle tappe di avvicinamento all’indagine sulla Qualità della vita 2024 del Sole 24 Ore, è consultabile sul sito internet del Sole 24 Ore. Per oltre 20 tipologie di illecito, provincia per provincia, è possibile conoscere il trend storico e l’incidenza delle denunce ogni 100mila abitanti. I dati sono disponibili dal 2018 al 2023.
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