L’accordo

Innovatek, intesa per il rilancio dello stabilimento di Longarone: prorogata la CIGS e incentivi per chi lascia

Oggi risultano al lavoro 75 dipendenti su 152, con la prospettiva di arrivare a 100 lavoratori operativi nei prossimi mesi

Innovatek, intesa per il rilancio dello stabilimento di Longarone: prorogata la CIGS e incentivi per chi lascia

Si è concluso oggi, con la firma di tre accordi tra Innovatek e le organizzazioni sindacali Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, il delicato confronto sul futuro dello stabilimento di Longarone (BL).

Innovatek, intesa per il rilancio dello stabilimento di Longarone: prorogata la CIGS e incentivi per chi lascia

L’intesa, raggiunta grazie alla mediazione delle strutture tecniche regionali, dell’Unità di crisi aziendali di Veneto Lavoro e della Direzione Lavoro, segna un passo importante per il rilancio del sito produttivo ex Safilo.

Innovatek, che aveva rilevato a fine 2023 il ramo d’azienda non acquisito da Thelios, si è trovata a gestire oltre 200 lavoratori in un contesto di mercato in rallentamento, operando di fatto come startup.

Nonostante le difficoltà, l’azienda ha mantenuto un dialogo costante con le parti sociali e con la Regione, rivedendo più volte il piano industriale e avviando la diversificazione delle produzioni. Oggi risultano al lavoro 75 dipendenti su 152, con la prospettiva di arrivare a 100 lavoratori operativi nei prossimi mesi.

L’intesa odierna comprende tre documenti:

  • un accordo quadro che definisce il percorso complessivo di rilancio,
  • un accordo per la Cassa integrazione straordinaria (CIGS),
  • un accordo per le politiche attive del lavoro a sostegno dei lavoratori in esubero, tutti siglati alla presenza del Ministero del Lavoro e della Regione del Veneto.

Tra le misure previste, il prolungamento della CIGS per un ulteriore anno e un contributo welfare per i lavoratori sospesi, relativo alle ore eccedenti il 20% del monte mensile. È previsto inoltre un incentivo all’esodo per 35 lavoratori che decideranno volontariamente di lasciare l’azienda entro il 31 dicembre, più vantaggioso rispetto a quello – ridotto progressivamente – destinato a chi uscirà dal 2026. Si aggiungono ai 17 pensionandi già aderenti al precedente accordo.

Il testo era stato approvato il 23 ottobre dall’assemblea dei lavoratori: su 79 votanti, 67 si erano espressi a favore, 10 contrari e 2 schede nulle.

Le politiche attive regionali garantiranno il supporto al ricollocamento dei lavoratori che sceglieranno di lasciare Innovatek, in un’ottica di accompagnamento e riqualificazione professionale.

Con la firma degli accordi, Innovatek rispetta l’impegno assunto con la Regione Veneto al momento dell’acquisizione: nessun licenziamento unilaterale al termine dei due anni dal subentro, ma un percorso condiviso per assicurare la tutela dei lavoratori e la continuità produttiva del sito di Longarone.