Inox Piave compie 35 anni: da un piccolo capannone a eccellenza industriale della Valbelluna
Fatturato a 13 milioni, 55 addetti, clienti internazionali e investimenti continui: la storia di una crescita fondata su ingegno, lavoro e territorio

Inox Piave spegne 35 candeline e lo fa da protagonista nel panorama industriale della Valbelluna.
Inox Piave compie 35 anni: da un piccolo capannone a eccellenza industriale della Valbelluna
Nata nel 1990 da un’idea di Tiziano Dal Mas e Fany Salet, l’azienda metalmeccanica ha saputo trasformarsi da officina artigianale in un’impresa strutturata, con oltre 13 milioni di euro di fatturato annuo, più di 55 addetti e una sede di 12.000 metri quadri coperti.
“Eravamo in due, con una saldatrice e tanta volontà. Oggi abbiamo una squadra, una struttura, una visione industriale che ci permette di servire clienti internazionali con prodotti di qualità”, racconta Tiziano Dal Mas, fondatore e amministratore.
Numeri solidi e investimenti mirati
Dal 2001 al 2024 l’attivo aziendale è passato da 2,3 a 15,3 milioni di euro. Le immobilizzazioni materiali superano i 10 milioni e gli investimenti, solo dal 2015, sono quasi raddoppiati (da 5,7 a 9,4 milioni). Il 2023 ha visto la conclusione della nuova palazzina uffici, simbolo di una crescita solida e costante.
La redditività operativa è passata dal 10% al 22% e la società è stabilmente tra le top 500 aziende della provincia di Belluno. Inox Piave esporta direttamente in Francia, Austria, Olanda e Svizzera, mentre i suoi semilavorati arrivano anche in Regno Unito, USA ed Emirati Arabi.
L’azienda produce componenti in acciaio e alluminio per settori strategici: freddo commerciale, climatizzazione, elettrodomestici, ferroviario e automazione. Collabora con grandi nomi come Costan, Mitsubishi, De Rigo e Luve. Gestisce oltre 2.000 codici prodotto grazie a sistemi informatizzati, impianti automatizzati e punzonatrici all’avanguardia. Tra i prossimi obiettivi: rafforzare l’area progettazione e introdurre nuove tecnologie robotizzate per l’assemblaggio.
Sostenibilità e persone al centro
Uno dei punti di forza di Inox Piave è l’attenzione all’ambiente. L’azienda copre circa il 60% del proprio fabbisogno energetico con impianti fotovoltaici e persegue attivamente gli obiettivi di transizione ecologica.
Ma il vero capitale dell’impresa sono le persone: 40 operai diretti, circa 10 addetti di staff, una squadra composta anche da donne e lavoratori stranieri pienamente integrati. L’azienda investe ogni anno tra 1,5 e 2 milioni di euro nel personale, con percorsi formativi e valorizzazione interna. “Oggi è difficile trovare figure qualificate – spiega Dal Mas – ma noi crediamo nella formazione interna, nella crescita graduale e nella fiducia reciproca.”
Una storia di resilienza e visione
Dal Mas, imprenditore riservato e tenace, ha guidato l’azienda attraverso 35 anni di sfide: dalla svalutazione del 1992 alla pandemia, fino agli effetti della guerra in Ucraina. E ora guarda avanti con determinazione. “Vogliamo continuare a crescere senza perdere ciò che ci ha portati fin qui: impegno, qualità, legame con il territorio.”
“Un’impresa nata dal niente”
“Questo anniversario – conclude Dal Mas – non è solo una celebrazione: è la prova che con sacrificio e costanza si può costruire qualcosa che dura. In questi 35 anni abbiamo fatto una cosa che non era mai stata fatta.”
Nato a Santa Giustina, figlio di un muratore, Tiziano Dal Mas inizia a lavorare giovanissimo per aiutare la famiglia. Si forma come tecnico alla Pirelli di Sedico, poi nel 1983 avvia la propria attività artigianale. Nel 1990 fonda con la moglie Fany Inox Piave. Nel 1999 è il primo in provincia ad acquistare una punzonatrice Finn Power, anticipando i tempi. Oggi è affiancato nella gestione dalla moglie e dalla figlia Michela, responsabile amministrativa dell’azienda.