La biblioteca torna a Palazzo Crepadona, riqualificato e potenziato
L’appello del sindaco ai cittadini: “La nuova biblioteca è vostra, riempiamola insieme di contenuti per renderla luogo di crescita e di socialità”
La biblioteca torna a Palazzo Crepadona.
La biblioteca torna a Palazzo Crepadona, riqualificato e potenziato
La cerimonia di taglio del nastro si è svolta questa mattina nello storico palazzo ora riqualificato e potenziato.
“Oggi non celebriamo soltanto l’inaugurazione di un edificio rinnovato – ha spiegato il primo cittadino Oscar De Pellegrin – ma il ritorno a casa della nostra Biblioteca Civica. Dopo un lungo periodo di lavori, la biblioteca torna nelle storiche sale di Palazzo Crepadona e lo fa con una veste nuova, più confortevole e accogliente, pronta ad essere ancora una volta il cuore pulsante della cultura per la nostra comunità”.
Il “ritorno a casa” della biblioteca nello storico immobile, restaurato con un ampio progetto di riqualificazione degli spazi e di potenziamento del servizio, è stato festeggiato oggi con una cerimonia alla presenza delle istituzioni e dei consiglieri comunali e lo sarà domani con un momento di festa per la comunità e con l’avvio degli eventi previsti nel programma “Liberi nel bosco”.
“Questo ritorno non rappresenta solo la riapertura di uno spazio fisico, ma il riappropriarsi di un luogo simbolico, familiare, che appartiene a tutti noi – ha proseguito il sindaco nel suo intervento -. La biblioteca è stata rinnovata per offrire a ciascuno un ambiente dove trovare stimoli, ispirazione e opportunità di crescita. È un luogo che non solo preserva il suo valore storico, ma guarda al futuro con servizi moderni, pensati per accogliere al meglio i cittadini, dalle nuove generazioni ai più affezionati frequentatori. Palazzo Crepadona è ora più che mai un punto di riferimento, e siamo felici di riconsegnarlo alla comunità in tutto il suo splendore. In un’epoca in cui le interazioni spesso avvengono in spazi virtuali, è vitale creare luoghi fisici dove poterci incontrare, confrontarci e crescere insieme. La biblioteca, con la sua nuova veste, è pensata per essere centro di aggregazione, capace di attrarre e coinvolgere le giovani generazioni”.
La riapertura di Palazzo Crepadona si inserisce infatti in un progetto più ampio di riqualificazione urbana che sta coinvolgendo diversi spazi del centro storico e non solo. Un progetto nel quale rientra anche l’Università.
“Belluno si configura così come un centro alpino che non solo preserva la sua identità ma sa evolversi in risposta alle sfide contemporanee, su più fronti. È una città alpina moderna e al passo con i tempi, con una Biblioteca grande e interattiva e, presto, con un’Università. Una città quindi aperta, capace di attrarre persone da fuori e allo stesso tempo in grado di assicurare un’elevata qualità della vita. Rivolgo un invito a tutti i cittadini e ai giovani in particolare – ha concluso il sindaco -: la nuova biblioteca è vostra, riempiamola insieme di contenuti per renderla luogo di crescita e di socialità, capace di promuovere una Belluno che guarda al futuro con entusiasmo e responsabilità”.