Cortina d'Ampezzo: L’aurora boreale illumina le Dolomiti, l’incanto nei cieli bellunesi

Meraviglia sulle Dolomiti per l’aurora boreale che nella notte tra venerdì 10 e sabato 11 maggio ha illuminato i cieli di mezza Europa.

(Le foto sono di Simone Prà)

L’aurora boreale illumina le Dolomiti, l’incanto nei cieli bellunesi

Sono tante le foto e i racconti postati sui social. Noi vi raccontiamo l’esperienza di Simone Prà.

“Era una serata come tante altre, ero a casa mia tranquillo e stavo guardando la TV con mio papà - racconta Simone Prà su Facebook - ad un certo punto lui, guardando il telefono, ha cambiato espressione di colpo. Gli era appena arrivata una notifica da un'app che segnala possibili aurore boreali alle nostre latitudini, e non appena abbiamo visto che l'indice KP era molto alto, ci siamo subito confrontati se valeva la pena di partire”.

Dopo una decina di minuti di discussione, hanno preso la macchina fotografica, obbiettivi e treppiede e sono partiti in direzione del Passo Giau. Arrivati lì, tuttavia, le condizioni non erano delle migliori a causa della nebbia.

A salvare le splendide foto un varco verso Ra Gusela, quindi sono scesi velocemente dalla macchina, hanno preso la reflex e il treppiede e scattato le prime foto.

“Nonostante le condizioni pessime, quel poco che siamo riusciti a vedere dell'aurora era una meraviglia per gli occhi - racconta Simone - Da lì, il cielo però si é chiuso subito dopo e dopo tre quarti d'ora di inutile attesa, abbiamo deciso che valeva la pena di cambiare zona e incrociando le dita, abbiamo cominciato a scendere dal passo. Lungo la discesa, vedendo che in cielo si cominciava ad intravedere qualche stella, abbiamo scelto che il nostro secondo tentativo ce lo saremo giocati sul Passo Staulanza, ma arrivati verso Santa Fosca, ha cominciato a piovere”.

Preoccupati e un po’ demoralizzati, si sono giocati la loro ultima carta: il Passo Fedaia.

“Questa per nostra grande fortuna si è rivelata la scelta vincente, e dopo tutta questa drammatica rincorsa, questa è la meraviglia che abbiamo visto” conclude Simone.