Longarone: siglato protocollo per l’occhialeria tra Regione e parti sociali
Il governatore del Veneto Luca Zaia: “Un vero e proprio patto territoriale per lo sviluppo dell’occhialeria e la crescita del territorio bellunese”
Consenso a 360 gradi per il protocollo dedicato al settore dell’occhialeria.
Longarone: siglato protocollo per l’occhialeria tra Regione e parti sociali
“È un salto di qualità nel modo di governare le risorse umane in un settore fondamentale qual è quello dell’occhialeria bellunese, che ricordo essere il principale polo produttivo mondiale di questo comparto. Attraverso il nostro assessorato al lavoro abbiamo scelto di coinvolgere tutte le parti sociali: dagli imprenditori ai sindacati fino agli enti di formazione, per dare vita ad un vero e proprio patto territoriale per lo sviluppo dell’occhialeria e la crescita del territorio bellunese. Sono certo che la sottoscrizione di questo impegno porterà a grandi vantaggi per tutti i soggetti coinvolti e, soprattutto, ad un ulteriore rilancio dell’occhialeria”.
Così il presidente della Regione Luca Zaia annuncia la sottoscrizione del Protocollo d’Intesa tra Regione del Veneto e Associazione Nazionale Fabbricanti Articoli Ottici (A.N.F.A.O.), Confindustria Belluno Dolomiti, Confartigianato Imprese Belluno, APPIA CNA Belluno, CGIL Belluno, CISL Belluno Treviso, UIL Belluno per la realizzazione del Piano Strategico per la Formazione dedicata al settore dell’occhialeria, nel triennio 2023–2025.
Tutti i dettagli legati al protocollo d’intesa sono stati illustrati questa mattina nel corso di un convegno a Longarone al quale hanno partecipato l’Assessore regionale al lavoro del Veneto e tutti i rappresentati delle parti sociali che hanno sottoscritto l’impegno.
“Dal 2013, ogni tre anni, la Regione insieme alle parti sociali sottoscrive un accordo per l’occhialeria perché è un settore strategico, perché è aumentata la consapevolezza di lavorare in filiere e per creare un ecosistema territoriale – sottolinea l’assessore al Lavoro Elena Donazzan -. Noi ragioniamo considerando non la singola azienda ma l’insieme di aziende nel territorio. È importante ciò che accade tra aziende, dentro la filiera e dentro un sistema sociale e territoriale che ha il suo perno sulla formazione”.
Storicamente l’occhialeria ha a Longarone il proprio ente di formazione, Certottica, da cui poi diramano le scelte strategiche e la definizione degli standard compresi quelli indicati nell’Agenda dello sviluppo sostenibile.
“Con l’accordo 2023-2025 puntiamo ad un salto di qualità nel modo di governare le risorse umane nell’occhialeria bellunese – spiega l’Assessore regionale al lavoro -. Gli accordi del passato, infatti, tra Regione e l’associazione di settore, l’Anfao, avevano una funzione più delimitata. Con il nuovo protocollo, invece, è stato definito il coinvolgimento di tutti i soggetti datoriali e sindacali del territorio e la finalizzazione dei finanziamenti sia pubblici che privati”.
L’accordo nasce dalla condivisione dell’analisi dei fabbisogni, condotta da una ricerca preliminare degli obiettivi sia delle aziende che del territorio e degli strumenti, in una sinergia tra pubblico e privato. Le filiere formative, sia scolastiche che professionali e gli ITS, in primis del territorio, saranno fortemente sollecitate a potenziare sia la propria offerta sia l’interdipendenza con le domande delle imprese.
“Il bellunese deve puntare molto sull’attrattività – precisa l’assessore - In vista abbiamo un’occasione irripetibile: le Olimpiadi Milano Cortina 2026 e ogni settore ha l’opportunità di vedere moltiplicate le proprie occasioni di crescita e sviluppo”.