Marmolada, lo sfogo del Soccorso Alpino: "Ci vuole rispetto, no alle sentenze sui social e ai giudizi da tastiera"
La tragedia della Marmolada, come purtroppo ormai troppo spesso accade, ha anche scatenato i soliti leoni da tastiera...
In certe occasioni, soprattutto quando ci si trova di fronte alle tragedie come quella che si è consumata sulla Marmolada, bisogna essere in grado di fare un passo indietro. Ma oggi, in una società che si esprime (anche a sproposito) sui social, sembra che la voglia di commentare preceda anche il buon senso. E il rispetto. E tante volte ci si trova a dover fare i conti con delle "sparate" decisamente fuori luogo. Sulla vicenda è voluto intervenire il Soccorso alpino con una nota...
Marmolada, lo sfogo del Soccorso Alpino: "Ci vuole rispetto, no alle sentenze sui social e ai giudizi da tastiera"
"Rispetto".
Basterebbe questa parola. E invece, purtroppo, non basta. Non basta perché nemmeno di fronte al dolore, alla tragedia, alla morte, a una catastrofe naturale immane, molti riescono a tacere. Si leggono, in queste ore, "sentenze", commenti di improvvisati esperti di alta quota, giudizi affrettati, sui social, in merito al disastro tremendo della Marmolada. E chi quel dolore lo sta affrontando minuto dopo minuti, il Soccorso alpino, non ne può davvero più di leggere tutto questo. Ecco perché pochi minuti fa, in una nota diffusa sul canale social ufficiale, ha voluto condividere una considerazione. Una riflessione alla quale ci associamo...
"Ci sono feriti, vittime, dispersi. Soprattutto ci sono figli, genitori, parenti, amici. Le sentenze sui social, le sparate dei saggi di turno, i giudizi da tastiera, le critiche gratuite, la vita sbandierata, i dettagli macabri, a loro fanno male, senza motivo e senza alcuna utilità. Cerchiamo invece tutti di imparare da questo grande dolore e dalla sofferenza della montagna. In silenzio".
E come dar torto a queste parole? Impossibile.