Meningite Belluno, antibiotico ad oltre 100 persone: permane la sorveglianza nei confronti dei compagni di scuola
Il Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss Dolomiti ha sottoposto a profilassi una quarantina di ragazzi definiti, con criterio “ampio”, contatti stretti della giovane paziente
AGGIORNAMENTO 26.03. Si conferma il netto progressivo miglioramento del quadro clinico della giovane paziente affetta da meningite meningococcica, ancora ricoverata, a scopo precauzionale, in Rianimazione a Belluno.
Meningite Belluno, antibiotico ad oltre 100 persone: permane la sorveglianza nei confronti dei compagni di scuola
Sono proseguite stamane le attività di sanità pubblica (contact tracing, profilassi antibiotica a favore dei contatti stretti) nella sede feltrina di Borgo Ruga del Dipartimento di Prevenzione. Nella giornata odierna sono state complessivamente valutate (in ambulatorio o telefonicamente) poco più di 100 persone con la somministrazione di una decina di profilassi antibiotiche.
Alla luce del periodo massimo di incubazione della meningite meningococcica (pari a 10 giorni), si chiuderà domani la sorveglianza sanitaria (monitoraggio di eventuali sintomi insorgenti) per tutti i contatti di caso relativi alla festa in discoteca del 16-17 marzo scorso. Rimane attiva la sorveglianza sanitaria per i compagni di scuola che hanno condiviso con la paziente la gita scolastica in Germania, per i familiari e per il personale impegnato nella prima assistenza ospedaliera.
Meningite Belluno, individuate oltre 100 persone. Intanto migliorano le condizioni della 19enne
Alle 19 di oggi, lunedì 25 marzo, il quadro clinico della giovane paziente ricoverata in Rianimazione a Belluno per meningite meningococcica risulta stabile. La ragazza respira spontaneamente e gli specialisti manifestano un cauto ottimismo sull’evoluzione.
Le attività di profilassi programmate per la giornata odierna si sono svolte regolarmente:
• il Dipartimento di Prevenzione dell’APSS di Trento ha trattato circa 40 soggetti (compagni di scuola e insegnanti) partecipanti alla gita in Germania;
• il Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss Dolomiti ha sottoposto a profilassi, dopo valutazione dei singoli casi, una quarantina di ragazzi definiti, con criterio “ampio”, contatti stretti della giovane paziente. Complessivamente le valutazioni ambulatoriali e telefoniche sono state oltre 150;
• oltre a ciò, è stata condotta la profilassi a favore dei familiari della paziente e di tutto il personale impegnato nella prima assistenza diretta (complessivamente circa 25 persone).