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Miele delle Dolomiti Bellunesi DOP: nasce il primo Consorzio di Tutela riconosciuto in Italia

Riconoscimento storico dal MASAF: è il primo Consorzio per un miele DOP in Italia. Piol: “Due anni di lavoro per dare nuove opportunità all’apicoltura bellunese”

Miele delle Dolomiti Bellunesi DOP: nasce il primo Consorzio di Tutela riconosciuto in Italia
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È una giornata da segnare sul calendario per l’apicoltura bellunese e, più in generale, per il comparto agroalimentare italiano.

Miele delle Dolomiti Bellunesi DOP: nasce il primo Consorzio di Tutela riconosciuto in Italia

Nei giorni scorsi, il MASAF (Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste) ha ufficialmente riconosciuto il Consorzio di Tutela del Miele delle Dolomiti Bellunesi DOP, affidandogli l’incarico istituzionale di promozione e salvaguardia del prodotto.

La notizia rappresenta un passaggio storico: si tratta infatti del primo Consorzio di Tutela in Italia riconosciuto dal Ministero per un miele a Denominazione di Origine Protetta. Un primato che premia un territorio unico e un prodotto d’eccellenza, frutto della biodiversità e del lavoro meticoloso degli apicoltori locali.

“È un risultato importante - ha commentato il presidente del Consorzio Roberto Piol - frutto di due anni di lavoro e confronto con il Ministero. Questo riconoscimento potrà aprire nuove opportunità per il nostro miele DOP e per tutta l’apicoltura bellunese”.

Il Consiglio di amministrazione del Consorzio, che ha sede a Limana, è composto da: Roberto Piol (Presidente), Andrea Scotton (Vicepresidente), Giuliano Viel, Stefano De Salvador, Luca Stefani, Teresa Vieceli (Consiglieri). Tra i soci fondatori figurano anche Eugenio Arnoffi e Stefano Campedel, pionieri dell'iniziativa.

La denominazione “Miele delle Dolomiti Bellunesi DOP” comprende otto tipologie di miele, tutte rigorosamente prodotte, lavorate e confezionate nell’intera provincia di Belluno. Accanto ai sei mieli di nettare (Tarassaco, Acacia, Castagno, Tiglio, Rododendro, Millefiori), il disciplinare di produzione è stato recentemente ampliato con due mieli di melata: Melata di Bosco e Melata di Abete.

Il decreto ministeriale verrà ufficializzato con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Da quel momento, il Consorzio avrà il compito di curare la promozione, la valorizzazione, la vigilanza sul mercato, l'informazione al consumatore e la tutela della denominazione.

Una notizia che profuma di miele ma anche di impegno, identità territoriale e orgoglio bellunese.

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