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I controlli
Milano-Cortina 2026: scoperte irregolarità in 7 cantieri olimpici
L’indagine è partita dallo Spisal ancora nel 2022 e ha passato al setaccio oltre 140 cantieri
Sarebbero state riscontrate 7 irregolarità nei cantieri delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026.
Milano-Cortina 2026: scoperte irregolarità in 7 cantieri olimpici
L’attenda indagine dello Spisal (Servizio prevenzione igiene e sicurezza ambienti di lavoro) dell’Ulss Dolomiti ha permesso di rilevare 7 casi in cui non sarebbero state seguite le linee guida specifiche nell’ambito di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Un passo indietro. Lo Spisal ha ispezionato 140 cantieri olimpici, di cui 16 solo a Cortina d’Ampezzo (in totale sono una ventina). Si tratta di accertamenti iniziati ancora due anni fa, nel 2022, con i primi 8 cantieri. Nel 2023 erano già saliti a 22 quelli ispezionati e continueranno a salire fino al 2025.
In totale sono 34, invece, le ditte che stanno lavorando a vario titolo per l’appuntamento olimpico del 2026, per un totale di quasi 120 addetti.
In 7 cantieri, tra tutti quello ispezionati, lo Spisal ha rilevato delle irregolarità legate alla mancanza di strutture che evitano la caduta nel vuoto, quindi parapetti e ponteggi. In altre parole che minano la sicurezza dei lavoratori.
