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Morte sul lavoro di Felice Pais Marden: aperta un’inchiesta per omicidio colposo

Domani, in ospedale di Belluno, l’autopsia sul corpo del lattoniere

Morte sul lavoro di Felice Pais Marden: aperta un’inchiesta per omicidio colposo
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Aperta un’inchiesta per omicidio colposo riguardo all’infortunio sul lavoro ad Auronzo in cui è morto Felice Pais Marden.

Morte sul lavoro di Felice Pais Marden: aperta un’inchiesta per omicidio colposo

Il pubblico ministero del Tribunale di Belluno, Alberto Primavera, vuole capire come sono andate le cose e, soprattutto, se esistono responsabilità penali in capo ai dirigenti dell’azienda per cui Pais Marden lavorava e a colui che si occupava della sicurezza. Le indagini si starebbero concentrando su di loro.

Tutte le norme, in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, sono state rispettate? Solo gli accertamenti degli inquirenti potranno rispondere a questa domanda. Nel frattempo è stata fissata l’autopsia che si svolgerà domattina.

Felice Pais Marden, lattoniere di Auronzo, è morto tre giorni dopo la caduta dal cantiere in via Venezia ad Auronzo di Cadore. Una tavola di copertura ha ceduto e lui è precipitato per circa 10 metri, riportando lesioni gravissime. Quindi la corsa in ospedale e dopo qualche giorno, purtroppo, la morte.

Sul caso si erano espressi anche i sindacati.

“Si tratta ancora una volta – aveva commentato Francesco Orrù di Cisl Belluno Treviso - di una caduta dall’alto, che resta una delle principali cause di infortuni gravi nei cantieri edili. Nonostante la formazione abbia aumentato la consapevolezza dei lavoratori sui rischi legati alle lavorazioni nei cantieri e sulle misure di sicurezza obbligatorie da adottare, purtroppo c’è ancora troppa sottovalutazione del rischio che spesso si traduce nel mancato utilizzo di tutti dispositivi di sicurezza, i quali non sono un optional, ma strumenti fondamentali, e obbligatori, per salvare vite umane. Purtroppo, continuiamo, con dolore e rabbia, a constatare che persone che partono la mattina per lavorare, per guadagnarsi da vivere, invece si guadagnano da morire”.

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