lutto in provincia

Morto a 55 anni il sindaco di Sospirolo Mario De Bon

Padrin: “Ricordo con tristezza e amarezza quando già provato dalla malattia mi ha comunicato di dover rinunciare all’incarico in Provincia”

Morto a 55 anni il sindaco di Sospirolo Mario De Bon
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Centinaia di messaggi rimbalzati sui social per ricordare Mario De Bon.

Morto a 55 anni il sindaco di Sospirolo Mario De Bon

Il sindaco di Sospirolo è morto all’età di 55 anni, lasciando nella comunità un grande vuoto e profondo dolore.

“Un sindaco con la “s” maiuscola, un uomo animato da un profondo senso di giustizia e da una smisurata passione per il suo territorio. Un amministratore che sapeva arrabbiarsi per le storture che vedeva nella macchina amministrativa. Un amico sincero e schietto”.

Il presidente della Provincia di Belluno Roberto Padrin ricorda così, in una nota di cordoglio, Mario De Bon, sindaco di Sospirolo e già consigliere provinciale.

“Ricordo la determinazione di Mario nel cercare sempre il bene del territorio quando in Provincia gli ho affidato la delega ai Fondi di confine; un impegno che ha portato avanti con profonda convinzione e la consapevolezza che la montagna ha bisogno di strumenti concreti. Ricordo la sua rabbia di fronte all’impotenza di un ente depotenziato dalla legge Delrio. Ricordo con tristezza e amarezza quando già provato dalla malattia mi ha comunicato di dover rinunciare all’incarico in Provincia. E ricordo la sua grinta quando si è collegato all’assemblea dei sindaci, a fine estate, scavato in volto. Mario ci mancherà tantissimo, per la sua capacità e la sua passione, ma anche per la sua volontà di fare squadra, per l’animo gentile dietro la scorza da montanaro, per la sua voglia di reagire alle cose che non funzionano. Ai suoi familiari, ai tantissimi che hanno avuto la fortuna di conoscerlo, un abbraccio sincero da parte mia e dell’intero consiglio provinciale”.

Tra i messaggi anche quello dell’assessore regionale Gianpaolo Bottacin.

Mario era mio compagno di corso all'università. Stessa età e stesso percorso di studi. Dai tempi degli studi le nostre strade si sono incrociate frequentemente – ricorda Bottacin – Siamo stati colleghi e con la stessa passione per la politica. Avevamo posizioni a volte distanti, ma con Mario era sempre un piacere confrontarsi. Forse perché anche lui, da buon ingegnere, era diretto e schietto. Analizzava le cose in maniera molto pragmatica e questo gli ha consentito di essere un bravo sindaco. Con lui, non solo Sospirolo, ma tutta la comunità bellunese perde un grande amministratore. Ai suoi familiari le mie più sentite condoglianze”.

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