Nevegal e rancori, Roccon si dimette tra accuse e frecciatine
Il sindaco non arretra: “Si va avanti, maggioranza solida”

Scossone a Palazzo Rosso. Con una lunga e articolata nota, l’assessore ai Lavori Pubblici Franco Roccon ha annunciato le sue dimissioni dall’esecutivo guidato dal sindaco Oscar De Pellegrin.
Nevegal e rancori, Roccon si dimette tra accuse e frecciatine
Una decisione che, nelle parole dello stesso esponente politico, arriva “con profondo rammarico” e dopo mesi di tensioni interne alla maggioranza.
Roccon, in carica dal 2022, ha parlato di un clima reso “impossibile” da divisioni, personalismi e contrapposizioni che, a suo dire, hanno finito per compromettere la serenità e la programmazione amministrativa.
Nella sua lettera di addio, l’ex assessore ha ripercorso i principali episodi di frizione: dal cambio di denominazione del gruppo consiliare Noi con Oscar in Patto per Belluno (“avvenuto senza un reale confronto politico”), al ruolo crescente di Forza Italia in consiglio (“che ha alimentato continui attacchi al mio assessorato”), fino a episodi più recenti legati al progetto Nevegal e alla gestione di alcuni cantieri.
Nonostante le tensioni, Roccon ha rivendicato i risultati ottenuti in tre anni di mandato, elencando i numerosi cantieri avviati e i progetti portati a compimento: dal nuovo piano asfalti alle frane di San Francesco e Borgo Prà, dalla riqualificazione del Belvedere in centro alla nuova pista di atletica, fino ai lavori sul Nevegal. Un bilancio che, nelle sue parole, “ha permesso di recuperare ritardi storici e dare nuova linfa alla città”.
La notizia delle dimissioni è stata accolta dal sindaco De Pellegrin con parole di riconoscenza ma anche con un richiamo alla compattezza della squadra di governo.
“Accolgo con rispetto questa decisione – ha dichiarato – e ringrazio Roccon per l’impegno profuso. È naturale che, nell’amministrare una città, emergano divisioni e punti di vista diversi, ma ciò non deve oscurare la finalità comune: lavorare per Belluno e per i suoi cittadini”.
Il primo cittadino ha poi voluto rassicurare: “La maggioranza resta solida e coesa. Continueremo con serietà e responsabilità a portare avanti il lavoro avviato, nell’interesse generale della città”.
Le dimissioni di Roccon aprono ora un nuovo capitolo per la giunta bellunese: resta da capire chi prenderà in mano le deleghe pesanti lasciate libere dall’ex assessore, in un momento delicato per la realizzazione dei progetti Pnrr e per le opere già in cantiere.