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“Non avere paura, siamo tutti con te”, i sindaci bellunesi si schierano con Gianluca Lorenzi dopo le minacce di morte

Piena solidarietà da parte di tutti i primi cittadini e della Regione. Zaia: “Con la vita delle persone non si scherza”

“Non avere paura, siamo tutti con te”, i sindaci bellunesi si schierano con Gianluca Lorenzi dopo le minacce di morte
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Messaggi di conforto e solidarietà al sindaco di Cortina Gianluca Lorenzi dopo le minacce di morte ricevute mercoledì scorso.

“Non avere paura, siamo tutti con te”, i sindaci bellunesi si schierano con Gianluca Lorenzi dopo le minacce di morte

Sono stati i suoi colleghi della provincia a manifestare pubblicamente la vicinanza nei suoi confronti e a dirgli di non avere paura.

“Piena solidarietà e vicinanza al sindaco di Cortina Gianluca Lorenzi. Le istituzioni locali devono fare quadrato per esprimere un concetto forte e chiaro: la voce del dissenso non può mai superare il limite del vivere civile – scrive in una nota il presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin - È doveroso riportare la calma su una discussione che non può e non deve eccedere, anche se gli eccessi che leggiamo oggi - così voglio pensarla - sono sicuramente frutto di un caso isolato. Le opere olimpiche - il bob in particolare - hanno spaccato l’opinione pubblica. Ma il clima di contrapposizione totale che si è creato, per quanto disgregante e dai toni accesi, non può arrivare a esprimere minacce di morte. A Gianluca Lorenzi la solidarietà mia e dell’intero consiglio provinciale”.

Lorenzi, nel frattempo, ha fatto denuncia al Commissariato di Cortina ed è stato aperto un fascicolo contro ignoti per minacce.

“Al sindaco Lorenzi, all’amico Gianluca, va tutta la mia solidarietà personale, da sindaco e da rappresentante delle istituzioni. È un atto inaccettabile e vigliacco da parte di chi si nasconde dietro l’anonimato per celare la sua incapacità di sostenere le proprie posizioni – commenta il senatore Luca De Carlo, sindaco di Calalzo di Cadore - Come sindaci siamo chiamati a prendere delle scelte per le nostre comunità, il dibattito è normale e fondamentale, ma la violenza non è mai la risposta. Dico a Gianluca di non aver paura, noi siamo tutti con lui”.

Sulla questione si è espresso anche Zaia.

“Con la vita delle persone non si scherza – spiega il governatore del Veneto - il dissenso non deve mai arrivare alla violenza. Esprimo la mia più ferma condanna nei confronti delle minacce di morte rivolte al sindaco di Cortina, Gianluca Lorenzi, che nei giorni scorsi ha ricevuto un’intimidazione a non proseguire con il progetto della pista da bob per le Olimpiadi Milano Cortina 2026. Si tratta di un gesto inaccettabile. Al primo cittadino rivolgo la più totale vicinanza e solidarietà delle istituzioni regionali e mia personale. Mi auguro che le forze dell’ordine e la procura della Repubblica possano al più presto fare luce sulla vicenda identificando gli autori di queste minacce”.

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