Notizie, eventi, informazioni: aperto il canale whatsapp di Ponte nelle Alpi
Il Comune specifica che non si tratta di una chat, ma di uno spazio abilitato solo in modalità consultazione
Oltre ai consueti canali di comunicazione e alla pagina Facebook, il Comune di Ponte nelle Alpi sbarca su WhatsApp.
Notizie, eventi, informazioni: aperto il canale whatsapp di Ponte nelle Alpi
E potrà quindi contare su una fra le applicazioni più diffuse, destinata a mettere in contatto l’amministrazione comunale e i cittadini.
In poche ore, sono già più di 200 gli iscritti al canale. Che è gratuito, aperto ai residenti, ma anche a chi desidera essere informato su eventi, iniziative, ricorrenze e manifestazioni nel territorio: dal teatro alla Biblioteca civica, passando per le frazioni, le attività sportive ed educative, fino ai convegni di interesse sovraconunale.
Un canale aperto con chiunque, quindi: pure con i tanti bellunesi e veneti residenti fuori regione e gli emigranti.
Questo servizio ha lo scopo di trasmettere via cellulare notizie di pubblica utilità o di emergenza, sfruttando la velocità e capillarità dello strumento. A tale proposito, l’ufficio relazioni con il pubblico, coordinato da Barbara D’Incà, ha già messo in campo una “app” gratuita che si chiama “Comunicare” e ha oltre duemila utenti, grazie alla quale gli iscritti possono ricevere news istituzionali.
L’iscrizione a Whatsapp del Comune di Ponte nelle Alpi è semplicissima: basta cliccare su https://bit.ly/3uvGtQ4. È bene specificare che non si tratta di una chat, ma di uno spazio abilitato solo in modalità consultazione.
“Ringrazio Eddy De Bona e Barbara D’Incà per aver predisposto questo nuovo servizio gratuito di informazioni rivolto ai cittadini - ha sottolineato il sindaco Paolo Vendramini - Un ottimo strumento per rimanere aggiornati in tempo reale su comunicazioni ufficiali di vario tipo. Un modo semplice, affidabile e privato per ricevere news importanti: bandi, avvisi di protezione civile, meteo, iniziative e attività sportive, educative, culturali, sociali e ricreative”.