Oltre 40 telecamere di video-sorveglianza a Ponte nelle Alpi: “Così preveniamo i reati”
Gli accessi stradali al comune, inoltre, sono tutti monitorati con telecamere a lettura immediata delle targhe, per verificare assicurazione e revisione
Potenziato il sistema di videosorveglianza a Ponte nelle Alpi.
Oltre 40 telecamere di video-sorveglianza a Ponte nelle Alpi: “Così preveniamo i reati”
Nella manovra di bilancio dell’autunno 2023, approvata dal consiglio comunale, sono stati inseriti 10mila euro per il potenziamento della rete di video-sorveglianza. Il comando di polizia locale ha così provveduto a implementare i punti di controllo e il posizionamento di monitor che osservano a 360 gradi le aree di alta frequentazione: sia di mezzi, sia di persone.
Sono quindi oltre 40 gli occhi elettronici nel comune di Ponte nelle Alpi. Le zone considerate dai recenti provvedimenti sono il parco “Alessandro Mares” - Casa Rossa, viale Roma, viale Cadore, viale Dolomiti, piazza della Poesia, Biblioteca civica e l’area della stazione. Si è provveduto, inoltre, a sviluppare il segnale del circuito informatico con le antenne radio, collegate alla sala operativa del comando dei vigili urbani a Cadola.
In più, gli accessi stradali al comune sono tutti monitorati con telecamere a lettura immediata delle targhe, per verificare assicurazione e revisione. E lo stesso vale per le strade provinciali e comunali di maggior flusso nei Coi de Pera e nell’Oltrerai.
“La sicurezza è una priorità - spiega il sindaco Paolo Vendramini - e, di conseguenza, è fondamentale il continuo potenziamento e miglioramento del sistema di video-sorveglianza. I nuovi finanziamenti sono serviti per acquistare strumenti sofisticati che permettono la registrazione delle aree sensibili a 360 gradi con un’ottima qualità di visione. Sono strumenti indispensabili nelle eventuali indagini per reati, ma anche un deterrente forte per tutelare la comunità. La collaborazione tra comando di polizia municipale e le altre istituzioni e forze dell’ordine è fattiva e si è rivelata indispensabile per arrivare alla soluzione di indagini importanti. Di fatto, tutte le angolature di Ponte nelle Alpi sono sotto l’occhio vigile delle telecamere”.
La sicurezza va di pari passo con l’efficientamento degli impianti di illuminazione pubblica e della mobilità di pedoni e delle biciclette.
“A Ponte nelle Alpi, inoltre, si è sviluppato il “Controllo di vicinato”, grazie a una rete di volontari di ausilio alle forze dell’ordine e ai vigili urbani, mentre la Foresteria della polizia di Stato a Col di Cugnan rappresenta un ulteriore segnale di sinergia tra istituzioni. I risultati raggiunti denotano l’impegno di chi si occupa di sicurezza e incoraggiano a perseguire in tali obiettivi” conclude il primo cittadino.