Padrin agli studenti: “Abbiamo bisogno di voi, del vostro entusiasmo e della capacità di appassionarvi”
Nel frattempo, continuano i lavori all’istituto per ottici di Pieve di Cadore dove sono stati investiti 6,7 milioni di euro
Inaugurato il nuovo anno scolastico.
Padrin agli studenti: “Abbiamo bisogno di voi, del vostro entusiasmo e della capacità di appassionarvi”
Come da tradizione, la Provincia ha portato il proprio saluto in una scuola superiore del territorio: dopo Belluno, Falcade e Feltre, quest’anno è toccato a Pieve di Cadore.
Dopo l’introduzione del dirigente scolastico Aldo Delpari e della sindaca Sindi Manushi, il presidente Roberto Padrin, accompagnato dalla consigliera provinciale delegata all’istruzione Vanessa De Francesch, ha illustrato agli studenti e agli insegnanti riuniti in atrio le competenze della Provincia relative agli istituti superiori.
“Ragazzi, abbiamo bisogno di voi, della vostra freschezza, del vostro entusiasmo e della capacità di appassionarvi”.
“Abbiamo il compito e il dovere di mettere a disposizione ambienti sicuri e accoglienti per la popolazione scolastica – ha detto il presidente Padrin – Abbiamo in corso una decina di grandi progetti Pnrr per un valore totale di circa 40 milioni di euro. È proprio a Pieve stiamo realizzando una delle nuove scuole, l’istituto ottici. Dobbiamo cercare di valorizzare tutti i percorsi scolastici, perché abbiamo bisogno di giovani che intraprendono vie di studio e anche di lavoro, giovani che vadano a studiare fuori ma che poi ritornino per dare linfa fresca alle nostre comunità locali”.
I lavori di costruzione proseguono senza intoppi e al momento sono già stati realizzati basamenti e piano terra. L’obiettivo è chiudere l’ultimo solaio (primo piano e tetto) entro dicembre, così da proseguire con i lavori interni durante l’inverno. L’intervento vale 6,7 milioni di euro e il cronoprogramma individua la fine lavori per la primavera 2026.
“Godetevi questi anni di scuola con impegno, lavoro e passione - ha detto la consigliera delegata De Francesch, rivolgendosi direttamente agli studenti - L’emozione del primo giorno di scuola possa proseguire e diventare passione ed entusiasmo per tutto l’anno scolastico. Vi auguro di impegnarvi e di lavorare, e di essere orgogliosi poi in futuro delle scelte fatte in questi anni”.