Il dolore

Padrin su Carraro: “Pur arrivando da fuori provincia ha cercato di capire fin da subito le esigenze del territorio”

Tantissimi i messaggi di cordoglio, anche da parte dei sindacati: “Abbiamo potuto apprezzarne la professionalità, l’abnegazione, l’empatia e la passione che metteva nel suo lavoro”

Padrin su Carraro: “Pur arrivando da fuori provincia ha cercato di capire fin da subito le esigenze del territorio”
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Una cascata di messaggi per la morte della direttrice generale dell’Ulss Dolomiti Maria Grazia Carraro.

Padrin su Carraro: “Pur arrivando da fuori provincia ha cercato di capire fin da subito le esigenze del territorio”

“Una dirigente attenta alle necessità del territorio, una professionista in gamba, una donna forte che ha saputo, anche nei giorni difficili della malattia, portare avanti con lucidità e determinazione il suo impegno. Maria Grazia Carraro ci mancherà – è il commento del presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin, riguardo alla scomparsa della direttrice generale dell’Ulss 1 Dolomiti - Pur arrivando da fuori provincia, catapultata in una realtà che non conosceva, fin dai primissimi giorni si era messa a disposizione, cercando di capire le esigenze peculiari del nostro territorio. E si è sempre spesa, fino agli ultimi giorni nonostante la sofferenza per un male che l’ha provata duramente, per sostenere il diritto alla salute dei bellunesi, pur conscia delle difficoltà che sta attraversando la sanità pubblica in una terra di montagna, tra carenza di medici e figure specializzate”.

Tanti gli “step” fatti durante la sua direzione.

“Ha condotto l’azienda sanitaria nella seconda fase del Covid – continua Padrin - Ha visto momenti felici come l’inaugurazione della nuova base Hems a Pieve di Cadore, ma anche situazioni complesse. E ha sempre saputo conservare quell’equilibrio che è dote rara, e preziosissima in un dirigente. Ricordo in particolare la determinazione dimostrata nel cercare di coniugare gli obblighi sanitari, nel periodo pandemico, con le esigenze di una provincia turistica, che aveva bisogno di ripartire con il turismo invernale e lo sci. Le doti che abbiamo potuto apprezzare come amministratori e cittadini bellunesi ci mancheranno tantissimo. Ai suoi famigliari un pensiero affettuoso anche da parte dell’intero consiglio provinciale”.

Addolorati anche i sindacati.

“Ci lascia attoniti la scomparsa della direttrice generale dell’Ulss1 Dolomiti Maria Grazia Carraro - scrive il segretario generale della Cisl Belluno Treviso Massimiliano Paglini - esprimo il cordoglio di tutta la Cisl Belluno Treviso alla famiglia, ai collaboratori, a tutta la Ulss1. Nelle poche occasioni in cui avevamo lavorato assieme, prima che la malattia ne condizionasse l'operatività, avevamo potuto cogliere il profilo umano, la professionalità, l’abnegazione, l’empatia e la passione che la dottoressa Carraro metteva nel lavoro, consapevole delle difficoltà e della complessità della sanità bellunese. Porteremo avanti i nostri sforzi a difesa della Sanità in montagna anche per rendere tangibile e concreto l’impegno che la Direttrice Generale aveva messo fin da subito nell’affrontare sfide importanti con grande consapevolezza e competenza. Purtroppo, le è mancato il tempo di vederne i risultati”.

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